PALCOSCENICO

Sofferto doloroso fantastico quasi cabarettistico. Tra mimi danzatori e diavoli. Fantasmagorico guazzabuglio finale

VENEZIA, sabato 25 novembre ► (di Carla Maria Casanova) – “Les contes d’Hoffmann”, di Jacques Offenbach, ha inaugurato ieri, alla presenza del Capo dello Stato, la stagione lirica della Fenice.  segue

Un Brachetti strepitoso tra ballerini acrobatici. Dramma ed emozioni. E “Cabaret” infiamma la platea del Nazionale

MILANO, venerdì 17 novembre ► (di Emanuela Dini) -Ma che bello andare a teatro così! E passare due ore e mezza di puro godimento, tra musica, canzoni, balletti, una storia che da spensierata diventa  segue

“La coscienza di Zeno”, di Italo Svevo. Quasi un archetipo della letteratura mitteleuropea. Inettitudine e grandezza

FAENZA, giovedì 2 novembre ► (di Andrea Bisicchia) - Negli anni Settanta, con “La Rigenerazione”, avvenne la scoperta del Teatro di Svevo, tanto che la commedia, dopo il successo di Tino Buazzelli  segue

Cinema

In programmazione, nelle sale, tre grandi vecchi del cinema mondiale. Martin Scorsese, Ridley Scott e Woody Allen

(di Marisa Marzelli) ► Attualmente sono nelle sale i film più recenti di tre grandi vecchi del cinema mondiale. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese (81 anni), Napoleon di Ridley Scott (86  segue

Un inglese alle prese con il francese Napoleone. Critiche a non finire. Ma, nazionalismi a parte, cosa non funziona?

(di Marisa Marzelli) - Il primo lungometraggio di Ridley Scott risale al 1977, s’intitola I duellanti e racconta di due ufficiali napoleonici che per tutta la vita si sfidano a duello. Perché si  segue

Mostre

“Memorie dell’anima” dell’inconfondibile Chagall. In mostra a Mestre (che ce la mette tutta per competere con Venezia)

MESTRE (VENEZIA), martedì 28 novembre ► (di Carla Maria Casanova) - Le indicazioni sono un po’ confuse, per quel maledetto (diciamo pure opportunista e megalomane) vezzo di Mestre di considerarsi Venezia città Metropolitana. Intendiamoci: Mestre è una cittadina carina, con qualche zona interessante, ma Venezia… Mi viene in mente la mosca sul corno del bue che alla domanda “che fai?” risponde “Ariamo”. E io ritengo scandaloso che Mestre debba approfittarsi dei privilegi faticosamente conquistati  segue

Goya. Dai ritratti di corte agli orrori e agli incubi della guerra. Perché “il sonno della ragione genera mostri”

MILANO, martedì 31 ottobre ► (di Patrizia Pedrazzini) - Che cos’hanno in comune san Francesco Borgia che, sullo scalone di un nobile palazzo, si congeda dai familiari riccamente vestiti, e lo stanzone claustrofobico di un manicomio abitato da malati di mente in atteggiamenti grotteschi e caricaturali? O la bellissima, dolce e aristocratica Maria Gabriela, marchesa di Lazán, e l’apocalittico Colosso barbuto e devastato dalla furia che, a pugni chiusi, sovrasta un intero popolo intento a fuggire  segue

Libri

Breve storia della comicità popolare italiana. Varietà, avanspettacolo, farse e protagonisti. Recensiti da Savinio

(di Andrea Bisicchia) - Per i pochi critici teatrali rimasti, la recensione, da parecchi anni, è diventata settimanale, e non sempre, dato che, spesso, salta, anche perché i giornaloni le preferiscono altre pagine inutili da infarcire che nessuno legge. Al tempo della Rivista “Omnibus”, il settimanale di Leo Longanesi, che ebbe due anni di vita, dal 1937 al 1939, Alberto Savinio teneva una rubrica: “Palchetti romani”, diventata il titolo di un libro pubblicato da Adelphi, a cura di Alessandro  segue

Al levar del sipario – spiega De Fouquières – il compito non sarà meravigliare, ma valorizzare i significati di un’opera

(di Andrea Bisicchia) - Tra l’Estetica di Hegel, apparsa, in tre volumi, nel biennio 1836-38 e il Saggio di Estetica teatrale di Louis Becq De Fouquières (1831-1887), passarono circa cinquant’anni, durante i quali l’indagine sul teatro si allontanava sempre più dalla filosofia per approdare verso i problemi della messinscena. Se l’Estetica di Hegel era considerata il modello a cui si rifaranno i filosofi successivi per portare avanti i significati da applicare all’Arte, alla Bellezza,  segue