160 concerti a Milano e a Torino, in settembre, per i 10 anni di MITO (con un’attenzione perfino ai bimbi dai 2 ai 4 anni)

30.5.16 collage MITOTORINO/MILANO, lunedì 30 maggio – Dal 2 al 22 settembre ritorna a Torino e a Milano il festival “MITO SettembreMusica” che compie quest’anno 10 anni. Con una nuova Presidenza, Anna Gastel, e una nuova Direzione artistica, Nicola Campogrande, il festival svela in questa nuova edizione un’identità musicale inedita e riconferma il desiderio delle due Amministrazioni di offrire a cittadini e turisti un’esperienza musicale di altissima qualità.
In programma le opere di 112 compositori viventi, 3 nuove commissioni, 8 prime esecuzioni assolute, 2 prime per l’Europa e 4 per l’Italia: 160 concerti tra Torino a Milano, che percorrono un millennio di musica. In entrambe le città concerti gratuiti nelle zone meno centrali, appuntamenti speciali dedicati ai più piccoli e due grandi serate in piazza, in cui il pubblico diventa protagonista.
«Nel ripensare MITO SettembreMusica, e volendo dedicare la manifestazione interamente alla musica classica – spiega il direttore artistico Nicola Campogrande – ho tenuto presente due gruppi di ascoltatori: gli habitué e quelli che non hanno mai messo piede in una sala da concerto. Ad entrambi ho voluto proporre qualcosa di inusuale, che rinnovasse il piacere dell’ascolto per chi già frequenta i concerti e, al tempo stesso, abbattesse ogni barriera per chi non è abituato a farlo. Così ho immaginato un festival tematico, nel quale ogni appuntamento è costruito ad hoc e proposto a un pubblico cui si chiede, in alcuni casi, di essere protagonista attivo. Per il 2016 il tema sarà Padri e figli: mi sembra si adatti bene a una manifestazione che ha una lunga storia alle spalle ma si sta aprendo al nuovo. E penso che la stessa apertura stia avvenendo all’intero universo della musica classica: amiamo il grande repertorio del passato ma abbiamo voglia di ascoltarlo in modo inedito, fresco, arricchito dalla più bella musica degli autori viventi. Ma si avrà anche una particolare attenzione ai bambini più piccoli, con lo spettacolo intitolato Glimp, realizzato dall’Oorkaan Ensemble, in programma il 3 settembre a Milano e il 4 a Torino, appositamente pensato per i bambini tra i 2 e i 4 anni: i bambini, se ascoltano bene, cresceranno bene e saranno cittadini migliori».
Ognuno dei 160 concerti in programma (80 per ogni città) sarà preceduto da un’introduzione all’ascolto con l’obiettivo di offrire un’esperienza musicale inedita, curiosa, capace di coinvolgere il pubblico offrendogli il piacere di una comprensione più profonda. Saranno quindi Stefano Catucci a Torino, dal 2 settembre al Teatro Regio, e Gaia Varon a Milano, dal giorno successivo alla Scala, a presentare ciascun concerto in cartellone. I due musicologi introdurranno poi tutti i concerti del cartellone e, in alcuni casi, a loro si affiancheranno dei sopratitoli che, sui display normalmente utilizzati per i libretti delle opere, faranno scorrere una vera e propria guida all’ascolto appositamente realizzata per il festival.
La serata d’apertura è affidata alla London Symphony Orchestra e vede protagonista Gianandrea Noseda, recentemente nominato Direttore ospite principale della prestigiosa compagine inglese. Il programma, intitolato Debussy recasted, ruota attorno alla figura del compositore francese, accostando un capolavoro come La mer alla prima esecuzione italiana di cinque dei suoi Préludes per pianoforte, appena trascritti per orchestra dal compositore greco Nikos Christodoulou e alla Seconda Sinfonia di Rachmaninov.
Il pubblico di tutte le età sarà invece coinvolto in MITO Open Singing, il 10 settembre a Milano e il giorno successivo a Torino, al termine di due giornate nelle quali trenta cori provenienti da tutta Italia, per un totale di oltre mille cantori, si esibiscono in diverse zone del tessuto urbano.
Il Festival si chiuderà a Torino il 21 e a Milano il 22 settembre con il concerto “Jobim o Villa-Lobos?” Esiste infatti un particolare gioco di rimandi tra la musica di Villa-Lobos e le canzoni di Jobim, oltre che tra la Spagna di Manuel de Falla e l’Argentina di Astor Piazzolla; la violoncellista francese Ophélie Gaillard, con il suo ensemble e insieme a Toquinho, esploreranno i due mondi musicali e geografici grazie a trascrizioni inedite e curiose.

INFORMAZIONI
www.mitosettembremusica.it