16ma edizione della rassegna “deSidera” a Bergamo e provincia. 40 spettacoli tra storia e natura. Fino al 6 ottobre

BERGAMO, venerdì 1 giugno – Prende il via la sedicesima edizione di “deSidera”: spettacoli, letture, poesia, sperimentazioni, progetti speciali per circa 40 appuntamenti – la maggior parte a ingresso gratuito – nei luoghi più suggestivi e insoliti di Bergamo e dintorni, tra piazze, ville, cortili e chiese.
Drammaturgie originali e grandi classici, storie passate della cultura contemporanea, come il Borghese gentiluomo di Molière, o i lazzi della Commedia dell’Arte, o viaggi nell’anima come quello del poemetto di Alda Merini, Magnificat.
“deSidera” compie 16 anni e non si stanca di cercare nuove emozioni e, soprattutto, di stare in mezzo alla gente e di confrontarsi con essa.
Abbiamo imparato che la cosiddetta “gente” non è come la immaginano la vulgata mediatica e il mercato culturale. La richiesta culturale della “gente” è alta, c’è una domanda di conoscenza, di bellezza, di intelligenza che va ben oltre l’industria delle emozioni. Anche perché senza conoscenza, senza intelligenza, non c’è vera emozione”, spiegano i direttori artistici Gabriele Allevi e Luca Doninelli, che cercano di trasmettere al pubblico l’emozione dell’intelligenza e il desiderio di bellezza.
La rassegna inizia il 7 giugno con “Fare un’anima” di Giacomo Poretti, l’attore, noto per le sue interpretazioni con il trio comico più famoso d’Italia, porta a deSidera l’anteprima del suo nuovo spettacolo che raccoglie divagazioni e provocazioni sull’anima (giovedì 7 giugno a Calusco, Chiesa Parrocchiale e giovedì 14 giugno nella chiesa parrocchiale di Albino).
Alcuni progetti speciali troveranno una speciale collocazione all’interno del festival: il lavoro collettivo della giovane compagnia Spaz10 Teatro sul “Borghese gentiluomo” di Molière all’interno del suggestivo Castello di Pagazzano, che dall’11 al 14 luglio vedrà impegnati 14 attori diretti da Tiziano Ferrari e Lucia Menegazzo. Un lavoro creato appositamente sugli spazi del Castello. Al termine dello spettacolo, come accade nella pièce, sarà possibile partecipare a un momento conviviale a base di prodotti tipici della bassa bergamasca.
Altro importante appuntamento di deSidera Bergamo è il festival della commedia dell’arte, “Le vie della commedia”. Dal 25 luglio al 4 agosto, proprio nei luoghi di origine della maschera di Arlecchino, in Val Brembana, Michele Casarin, direttore artistico di Pantakin Teatro e Claudia Contin, prima donna a interpretare Arlecchino, si confronteranno con pubblico e studenti in due settimane intensive dedicate a questa grande arte.
E ancora gli incontri di Bergamo sulla poesia con il progetto “La poesia della città”, a luglio e a settembre. Davide Rondoni, a duecento anni dalla redazione de l’Infinito di Leopardi omaggia la famosa lirica con un progetto che coinvolge giovani poeti e cantautori (Infinito 200, Aula Picta di Piazza Duomo, 6 luglio).
Il 13 luglio nel Chiostro del Convento di San Francesco di Città Alta a Bergamo va in scena in prima nazionale “Il Maestro e Margherita”, riscrittura da Bulgakov a cura del drammaturgo Fabrizio Sinisi per la regia di Paolo Bignamini. Lo spettacolo, prodotto da Teatro de Gli Incamminati/deSidera farà poi tappa anche a Varese (Tra sacro e Sacro Monte), a Lugano (Long Lake Festival) e al Festival di Radicondoli.
Nell’ex chiesa di San Sisto in città bassa (8 settembre) va in scena la ripresa di uno storico spettacolo di Annig Raimondi, “Terra desolata” di T. S. Eliott e, nella corte dell’Accademia Carrara (14 settembre), una serata da non perdere dedicata alla musica e alla parola di Bob Dylan, A night with Bob.
Giovanni Testori, a venticinque anni dalla morte, sarà ricordato con diverse proposte. Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore il 22 giugno Valter Malosti porta in scena “Le Maddalene, da Giotto a Bacon”, giovedì 6 settembre nella grotta della Cornabusa (Valle Imagna), va in scena “Interrogatorio a Maria”, con Angela Demattè per la regia di Andrea Chiodi, infine “Macbetto o la chimica della materia”, nuova produzione del Teatro delle Albe per la regia di Roberto Magnani.
Tra gli altri spettacoli, segnaliamo “Un fuorilegge di nome Dio”, testo originale di Luca Doninelli interpretato da Maurizio Donadoni (1 luglio, nella Basilica romanica di Santa Giulia), “Classica for Dummies” del duo comico-musicale Microband (14 luglio a Bariano e 15 luglio a Brembate), “Transumanze”, della compagnia pugliese URATEATRO ad Almè (giardino di Villa Carnazzi, 19 luglio e a Ca’ Berizzi, Corna Imagna, 21 luglio). Lo spettacolo Transumanze sarà anche l’occasione per gustare formaggi di capra messi a disposizione dai produttori locali.
Infine le riprese di spettacoli: “Magnificat” di Alda Merini interpretato da Arianna Scommegna (17 giugno, nel castello di Ubiale Clanezzo e 24 giugno nel Santuario di Ardesio), “Gimondi, una vita a pedali” di Paolo Aresi (30 giugno, Bergamo) “Fidelity Card”, il 15 giugno ad Almè e il 16 giugno a Brignano Gera d’Adda, a Palazzo Visconti e “È stato un bel settembre”, sempre di Paolo Aresi e con gli attori di Proxima Res, Emiliano Masala e Caterina Carpio, sulla vicenda del giovane Roncalli durante lo sciopero di Ranica.

Tutta la programmazione e il libretto della rassegna scaricabile in pdf da:
www.teatrodesidera.it