CALATABIANO (Catania), venerdì 17 marzo – Nello splendido scenario del Castello di San Marco, uno dei territori più suggestivi dell’Isola, domenica 19 marzo, avrà luogo la I edizione del “Premio Internazionale Castello di San Marco”, un premio finalizzato a promuovere e valorizzare, a livello internazionale, la ricca e multiforme cultura della Sicilia, di un popolo che crede in una crescita etico-sociale e in uno sviluppo economico e promozionale del turismo siciliano.
La giuria del Premio è composta da: Andrea Bisicchia, Silvana Grasso, Sarah Zappulla Muscarà.
Presentato dalla giornalista Flaminia Belfiore, il Pemio sarà consegnato a:
Vicente González Martín per i suoi contributi scientifici che documentano non soltanto il valore dell’impegno accademico dello studioso ma soprattutto una passione autentica per la cultura italiana e per quella siciliana in particolare: impegnato in una instancabile attività come promotore culturale nell’ambito del recupero e della diffusione del patrimonio letterario e delle relazioni siculo-spagnole; direttore della “Cattedra Sicilia” a Salamanca, che ha fondato con l’Ambasciata italiana di Spagna, l’Università di Catania, l’associazione degli Italianisti spagnoli, l’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, la Fondazione Sicilia.
Vincenzo Morgante, giornalista professionista, già collaboratore de Il Popolo, corrispondente dalla Sicilia di Avvenire, corrispondente da Palermo de Il Sole 24 Ore. È autore dell’unica intervista a Don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia e proclamato Beato nel 2013. Assunto nella redazione siciliana della RAI, nel 2003 è nominato capo redattore responsabile della redazione siciliana di TGR che durante la sua gestione riceve il “Premio Mario Francese” per l’alta informazione sui fatti di mafia. Dal 2013 è direttore della Testata Giornalistica Regionale. Docente di Dottrina della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. Ha insegnato Teoria e Tecniche del Linguaggio Radiotelevisivo presso l’università di Palermo.
Giovanna Taviani. Ha debuttato come documentarista 2004 con il film-documentario I nostri 30 anni: Generazioni a confronto. Saggista e studiosa di cinema e letteratura ha scritto diversi testi fra cui Parole contro parole. Crisi del linguaggio e vocazione al tragico nelle novelle di Pirandello, Michelstaedter, Lo sguardo ubiquo. Al confine tra letteratura e cinema. Ha svolto attività accademica in diversi atenei italiani. È autrice di documentari storico-didattici sui rapporti tra letteratura e cinema. Dal 2007 è ideatrice e direttrice del SalinaDocFest-Festival del documentario narrativo a Salina. Ha in fase di realizzazione il film documentario Cuntami Palermo dedicato ai nuovi cuntisti e cantastorie siciliani.
Letture a cura di Agostino Zumbo.