BOLOGNA, giovedì 11 dicembre ●
“Do elephants ever forget?” (Gli elefanti non dimenticano mai?) è il titolo scelto per l’edizione 2014 di ON, un progetto di arte contemporanea che invita artisti italiani e internazionali a realizzare opere site specific, azioni e performance in luoghi pubblici della città di Bologna. Per la nuova edizione di ON 2014, a cura di Martina Angelotti, sono stati invitati Luca Vitone e Alexandra Pirici & Manuel Pelmuş a confrontarsi con la città in due momenti diversi dell’anno, fra dicembre 2014 e gennaio 2015.
Per l’occasione Luca Vitone realizza l’opera “Souvenir d’Italie” (lumières): una luminaria pubblica, composta da cinque sculture luminose monumentali, che sarà collocata in via Matteotti sul ponte che attraversa i binari della Stazione Centrale di Bologna dal 13 dicembre 2014 al 31 gennaio 2015.
L’opera prosegue una ricerca che l’artista porta avanti da tempo, in riferimento a memorie storiche, vicende politiche, caratteri architettonici e modalità di fruizione collettiva. Souvenir d’Italie (lumières) è composto da una sequenza di tre forme simboliche che hanno attraversato la storia e hanno caratterizzato culture diverse, dall’antico Egitto passando per le religioni monoteiste a tutte le relative eresie e diversioni. In particolare il triangolo, l’occhio e il circolo di raggi sono forme semplici e potenti che possono sia valere singolarmente che combinarsi in modi diversi. Da due punti di visione speciale però, in via Matteotti 6 e in via Indipendenza all’altezza della fermata degli autobus davanti all’Autostazione, le tre forme viste in prospettiva combaciano l’una con l’altra, formando il simbolo massonico adottato dalla Loggia P2, il cui progetto eversivo è tragicamente legato all’attentato che ha provocato la strage del 2 agosto 1980 sul primo binario della stazione di Bologna.
La memoria di quel giorno è ancora viva ed è una parte importante dell’identità di Bologna e del senso di condivisione che lega la sua cittadinanza. Vitone dedica quest’opera alla memoria collettiva, memoria d’elefante che tutto contiene e nulla dimentica, e a tutte le nostre memorie personali, frammentate e lacunose, parziali e partigiane, dirette o ereditate, proponendosi come monito, promemoria e vera e propria lampadina accesa sulle tante storie sotterranee e occultate del nostro Paese che ancora continuano e riverberano sul presente e su cui dobbiamo pretendere che venga fatta piena luce.
A Bologna una luminaria pubblica di Luca Vitone con il simbolo massonico della Loggia P2. Per non dimenticare
11 Dicembre 2014 by