NOVARA, lunedì 3 ottobre – (di Emanuela Dini) Un’Aida sul palco e un’Aida virtuale apriranno la stagione del Teatro Coccia di Novara, venerdì 7 ottobre.
L’opera di Verdi, con la regia degli esordenti registi Paolo Gavazzeni (già Direttore artistico del Teatro alla Scala e della Fondazione Arena di Verona) e Piero Maranghi, andrà in scena sul palcoscenico del Teatro Coccia per tre repliche (7-8-11 ottobre). A dirigere un’orchestra di giovanissimi allievi del Conservatorio Cantelli di Novara – “ragazzi al debutto, che bruciano d’entusiasmo” – il maestro Matteo Beltrami; scene e costumi di Leila Ftela, un’opera d’arte di Luca Pignatelli all’interno della scenografia; coreografie di Simona Bucci.
Il cast: Alexandra Zabala (Aida), Sanja Anastasia (la figlia del re Amneris), Walter Fraccaro (Radames), Elia Fabbian (Amonasro).
Un’opera con parecchi artisti al debutto – i registi, Alexandra Zabala, i ragazzi dell’orchestra – ma anche con un debutto a livello virtuale, perché l’opera sarà ripresa da otto telecamere ad alta definizione con la tecnologia a 360°, per poi essere pubblicata sul web e resa visibile, gratis.
«Un’operazione voluta per avvicinare alla lirica un pubblico più vasto, soprattutto i giovani, e per unire due forme d’espressione artistica così diverse come la lirica e la televisione», ha spiegato Piero Maranghi.
Sarà la prima volta al mondo che si utilizza la tecnologia a 360° per registrare un’opera lirica. Abitualmente, queste riprese vengono utilizzate per gli avvenimenti sportivi, i maxi concerti o per presentare le “visite virtuali” di musei o gallerie d’arte sui siti web.
«Con Aida sperimentiamo un nuovo linguaggio, lo spettatore sarà libero di manovrare il suo smartphone o tablet per osservare non solo quello che succede sul palco, ma anche tra le file dell’orchestra, in platea, sui palchi», ha chiarito Maranghi. Nessun segreto, «Una volta davamo le spalle al pubblico ed eravamo ‘al sicuro’, adesso dovremo stare molto più attenti» ha commentato, scherzando ma non troppo, il direttore d’orchestra Matteo Beltrami, e tutti i particolari dell’opera saranno sotto gli occhi di tutti.
I primi filmati saranno visibili già a fine ottobre su www.classica360.com, e l’intera opera sarà trasmessa in esclusiva sulla piattaforma Sky (canale 138) sabato 24 dicembre alle ore 21.10.
Oltre all’apertura con Aida, il Teatro Coccia presenta una stagione di musica, prosa, musical, opra e balletti. Per il programma dell’intera stagione:
http://www.fondazioneteatrococcia.it