Al Litta “Zio Vanja” di Anton Cechov. Oltre il testo. In un totale coinvolgimento dei sensi: vista udito e anche olfatto

05 - BEYOND VANJAMILANO, mercoledì 11 novembre – Dopo il successo della passata stagione di Frammenti di contemporaneità (Meno Emergenze), torna al Teatro Litta (sala La Cavallerizza), da martedì 17 a giovedì 26 novembre, il Teatro del Simposio, con Beyond Vanja, in prima nazionale, un’elaborazione drammaturgica dello Zio Vanja di Anton Čechov. Beyond, oltre la semplice trasposizione del testo, cerca nuove forme di rappresentazione, senza tuttavia snaturare l’essenza delle atmosfere e delle tematiche trattate.
DALLE NOTE DI REGIA
I motivi che mi hanno spinto a scegliere tale testo sono molteplici. Primo su tutti la tematica e la voglia di raccontare l’identità dell’uomo, psiche e materia, attraverso i personaggi cechoviani, nei quali ritrovo una contemporaneità disarmante. Secondo motivo il rinnovare una scelta già proposta in altre occasioni, il voler sperimentare partendo dall’elaborazione drammaturgica che si concentra innanzitutto sulla sottrazione di alcuni personaggi principali; ciò non si traduce nella loro assenza, ma al contrario essi sono presenti nelle parole e nel pensiero degli altri. Si esprime inoltre la volontà di proseguire il percorso che il Teatro del Simposio ha intrapreso qualche anno fa, ossia quello di contaminare i nostri lavori con altre forme d’arte come la performance, l’installazione, il light design. In tale contesto la scelta del titolo Beyond Vanja, indica proprio questa necessità di andare oltre la semplice trasposizione del testo, cercando invece nuove forme di rappresentazione, il totale coinvolgimento dei sensi – ad esempio non solo la vista o l’udito, ma anche l’olfatto – senza mai tradire l’essenza delle atmosfere e delle tematiche. Queste motivazioni mi spingono a portare in scena un classico, rielaborato su un piano contemporaneo, che si avvicini il più possibile all’oggi senza snaturare il tema, il clima e la storia che Čechov ci ha trasmesso attraverso i suoi testi. (Francesco Leschiera)

“BEYOND VANJA”, tratto da “Zio Vanja” di Anton Čechov,  elaborazione drammaturgica Antonello Antinolfi – Regia Francesco Leschiera,  con Sonia Bugarello, Ettore Di Stasio, Matteo Ippolito, Alessandro Macchi, Giulia Pes – Scene e costumi Francesco Leschiera, Alice Manieri, Chiara Bartali – Luci Luca Lombardi – Elaborazione e scelte musicali Antonello Antinolfi – Assistente alla regia Edoardo Visentin.

Teatro Litta, Corso Magenta 24, Milano