MILANO, martedì 9 aprile – È stato aperto il primo allestimento permanente del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, con la Direzione Artistica di Joseph Grima.
“Istituita da Triennale Milano nel 2008”, illustra il direttore Grima, “la Fondazione Museo del Design è dedicata alla promozione, conservazione e documentazione della storia del design italiano. Attualmente situata al piano terra del Palazzo dell’Arte, la permanente del design nei prossimi anni troverà una nuova collocazione in un ampliamento della Triennale, che renderà accessibile al pubblico la totalità della sua collezione. Gli oggetti attualmente esposti, selezionati tra gli oltre 1.600 pezzi appartenenti alla collezione permanente del Museo, raccontano la storia di trent’anni di sperimentazione radicale in cui nuovi materiali, nuove tecniche e nuovi codici estetici hanno rivoluzionato l’ordine prestabilito nella sfera domestica e nella società.”
Questo primo allestimento è il frutto di un comitato scientifico che ha riunito alcune delle figure di rilievo del mondo del design e dell’architettura italiani: Paola Antonelli, Mario Bellini, Andrea Branzi, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni, Claudio Luti, Fabio Novembre, Patricia Urquiola. Nelle prossime settimane verrà nominato da Triennale uno specifico comitato dedicato alle acquisizioni che nei prossimi anni andranno ad arricchire la collezione permanente.
Il progetto di ampliamento sarà legato al lancio di un concorso di progettazione internazionale, che sarà bandito entro maggio 2019. L’espansione includerà nuovi spazi espositivi in grado di accogliere la collezione nella sua totalità e le aree destinate ai servizi per il pubblico, oltre ad una riorganizzazione degli Archivi, per un totale di 6.000 mq.
Nella sua prima fase, il Museo del Design Italiano occupa una superficie di circa 1.300 mq. Ed ospita una mirata selezione di oggetti organizzati cronologicamente dal 1946 al 1981, cioè il periodo intercorso tra gli anni dell’immediato dopoguerra e del miracolo economico successivo fino ai primi anni Ottanta.
L’allestimento punta a dare il massimo risalto alle opere e fornisce approfondimenti sulla storia e il contesto in cui ogni oggetto è stato progettato, attraverso l’esposizione di materiali in gran parte inediti provenienti dagli Archivi della Triennale: fotografie, campagne pubblicitarie, packaging originali
Museo del Design Italiano – Parte I (1946-1981) – Triennale Milano, viale Alemagna 6, 20121 Milano – T.+39 02 724341.