MILANO, martedì 4 maggio – Federico Tiezzi e Sandro Lombardi portano in scena al Teatro Grassi, dal 18 al 23 maggio, “Antichi Maestri”, uno degli ultimi romanzi di Thomas Bernhard, fra le sue opere più estreme, in bilico tra farsa e tragedia, tra inno d’amore e dichiarazione di resa, tra confessione testamentaria e nostalgia per un amore perduto: un disarmante tentativo di congedo dall’arte e dalla bellezza.
Scritto nel 1985, penultimo romanzo dell’autore austriaco e ideale conclusione di una trilogia delle arti, composta da “Il soccombente” (1983), ambientato nel campo della musica, e “A colpi d’ascia” (1984), incentrato sull’arte drammatica, “Antichi Maestri” (1985) è dedicato all’arte figurativa.
Fulcro del racconto è la figura del musicologo di grande fama Reger che, da trent’anni, si reca ogni due giorni al Kunsthistorisches Museum di Vienna e osserva, ossessivamente, un dipinto di Tintoretto, alla ricerca dei difetti di quel capolavoro perché «il tutto e il perfetto non li sopportiamo».
Nella riduzione drammaturgica di Fabrizio Sinisi, Federico Tiezzi trasforma l’opera di Bernhard in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine e la disperazione della marginalità.
«Nel romanzo – dice il regista, Federico Tiezzi – pubblicato con il sottotitolo, non trascurabile, di Commedia, Bernhard, tra esilaranti elucubrazioni e ciniche invettive contro il mondo dell’arte, la città di Vienna e i suoi abitanti, innesca un feroce divertissement che si snoda su una pluralità di punti di vista, nel contempo farseschi e pessimistici, verso quello che lo scrittore austriaco considera simbolo dell’ipocrisia per eccellenza: l’essere umano».
“Antichi Maestri”, dal romanzo “Alte Meister” di Thomas Bernhard, traduzione di Anna Ruchat, drammaturgia di Fabrizio Sinisi, regia di Federico Tiezzi, scene e costumi di Gregorio Zurla. Con Sandro Lombardi (Reger), Martino D’Amico (Atzbacher), Alessandro Burzotta (Irrsigler). Orari: da martedì a sabato, ore 19.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo. Al Teatro Grassi (Via Rovello 2, Milano), dal 18 al 23 maggio 2021 – Durata: 80 minuti. (Obbligo di mascherine, da tenere anche durante la rappresentazione). Informazioni e prenotazioni 0242411889.