Bilancio consuntivo 2017 dello Stabile di Torino. Al primo posto fra i teatri nazionali. Tutto in attivo rispetto al 2016

TORINO, sabato 14 aprile – Nella seduta del 13 c.m. il Consiglio degli Aderenti della Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale (composto da Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT) ha deliberato all’unanimità il bilancio consuntivo del 2017, che chiude in leggero avanzo conseguendo risultati straordinari, nonostante un taglio dei contributi subìto nel corso dell’esercizio. Tutti gli indicatori chiave di prestazione sono in forte progresso e fanno segnare risultati mai raggiunti prima nella storia dello Stabile.
Il valore della produzione, pari a 13.471.053 euro, cresce del 5% rispetto al 2016, mentre diminuisce del 16,5% l’indebitamento. Il Patrimonio netto si consolida a quota 600.000 euro.
Sul fronte dei costi si è ulteriormente rafforzata la quota destinata all’attività artistica, culturale, di formazione e ricerca, pari a 7.129.140 euro, che rappresenta il 53% del valore della produzione. Tale spesa ha avuto una forte ricaduta occupazionale, anche giovanile: oltre ai 53 dipendenti a tempo indeterminato, nel 2017 sono stati scritturati 292 tra artisti e tecnici, dei quali 50 under trenta e 97 tra i trenta e i quarant’anni. L’attività di produzione e ospitalità ha coinvolto circa 100 artisti e tecnici torinesi e piemontesi.
In merito alle fonti economiche, per la prima volta la somma di ricavi propri (bigliettazione e fatturato), contributi privati, sponsorizzazioni, erogazioni liberali,pari a 6.682.408 euro, è superiore ai contributi delle pubbliche amministrazioni effettivamente disponibili, pari a 6.136.781 euro (al netto delle partite di giro e delle trattenute alla fonte per consumi intermedi ex DL n. 95/2012).
Confrontando i dati del 2016 con quelli del 2017, riguardo ai ricavi dell’attività i corrispettivi lordi da bigliettazione in sede passano da 1,95 a 2,3 milioni di euro, facendo segnare un aumento del 19%, mentre il fatturato netto per la vendita di spettacoli a terzi e per rientri da coproduzioni cresce da 1.052.963 a 1.842.444 euro, ossia del 75%.
Altrettanto significativo è l’aumento degli spettatori in sede: si passa dalle 137.382 presenze del 2016 alle 158.643 presenze del 2017, in progresso del 15%.
In aumento anche il numero delle recite di produzione e coproduzione, 358 (di cui 231 in sede, 16 in Piemonte, 111 in Italia e all’estero), il numero delle recite ospiti, 280, e il numero degli spettatori fuori sede, pari a 62.477.
Tra spettacoli prodotti, coprodotti e ospitati, in sede e fuori sede, compresi quelli del festival Torinodanza, nel 2017 lo Stabile ha aperto il sipario 638 volte, in crescita del 13%.
Infine nel 2017 lo Stabile si è confermato al primo posto nella graduatoria dei Teatri Nazionali del MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e Torinodanza al vertice dei festival disciplinari, totalizzando un contributo Fus pari a 2.828.734 euro, ossia + 7% (massimo consentito dalla legge) sul 2016.

Nella foto, da sin., il direttore Filippo Fonsatti e il presidente Lamberto Vallarino Gancia.