MILANO, venerdì 16 settembre – Apre nel centro di Milano, Largo Corsia dei Servi 4, presso l’Auditorium della nuova sede del Centro Culturale di Milano, una nuova attività teatrale promossa dal Teatro de Gli Incamminati. La sala, 110 posti, è dedicata a Emanuele Banterle, fondatore de Gli Incamminati (insieme ad Antonio Intiglietta e Giovanni Testori), regista, organizzatore e figura chiave del teatro italiano, scomparso prematuramente nel 2011.
L’Auditorium del Centro Culturale – Spazio Banterle – ha una capienza di 110 posti ed è dotato di due americane di fari a LED, uno schermo per proiezioni, una videocamera che consente la possibilità di proiettare simultaneamente su due video wall lo spettacolo in scena. La sala è posta al primo piano. La struttura è dotata di ascensore.
La programmazione dello Spazio Banterle prende avvio il 24 settembre con lo spettacolo Giuda, dal testo di Luca Doninelli, interpretato da Franco Branciaroli, storico amico e compagno di avventura artistica di Banterle, e avrà poi una programmazione nel corso di tutta la stagione. Tra gli altri protagonisti in calendario ricordiamo: Arianna Scommegna, Matilde Facheris, Paolo Bessegato, Tai Ling, Consuelo Ciatti, Roberto Marelli, Alberto Giusta, Rosalina Neri, Andrea Chiodi, Matteo Bonanni, Antonello Fassari, Michele Maccagno, Elena Arvigo, Gabriele Allevi, e tra i progetti in cantiere segnaliamo quelli con Laura Marinoni, Giovanna Mori, Mario Cei, Piero Colaprico.Lo spazio sarà particolarmente dedicato al teatro di parola, alle storie di Milano, al ritorno della letteratura a teatro.
Luca Doninelli, direttore artistico della compagnia de Gli Incamminati, che nella direzione sarà affiancato da Valerio Bongiorno, spiega:
“L’apertura di un’attività permanente e di un moderno piccolo spazio teatrale nel centro di Milano da parte di una Compagnia di ‘scarrozzanti’, come li chiamava Giovanni Testori, cioè di una compagnia di giro, tradizionalmente (e vocazionalmente) senza dimora, può sembrare un controsenso, ma non lo è. Non è stato, infatti, il bisogno di trovare una dimora a suggerirci di compiere questo nuovo passo, ma piuttosto la necessità di approfondire alcuni dei temi che stavano a cuore al nostro fondatore: non solo la necessità di rimettere la parola al centro della scena teatrale, ma anche di chiarire, nella fatica quotidiana, di quale parola si tratti. ‘La carne si fa verbo’, diceva Testori, parafrasando e rovesciando il Prologo del Vangelo di Giovanni. È di questa parola che, a più di trent’anni dalla fondazione della compagnia, vogliamo ancora e sempre andare in cerca“.
L’attività dell’Auditorium CMC-Spazio Banterle offrirà al pubblico spettacoli di piccole dimensioni dove la parola/corpo occupa la posizione centrale. La programmazione (fino alla fine 2016, in seguito sarà annunciata la seconda parte della stagione) prevede, oltre a diverse ospitalità, alcune nuove produzioni degli Incamminati:
Giuda di Luca Doninelli, interpretato da Franco Branciaroli (24 settembre, inaugurazione);
L’incendio di via Keplero di Carlo Emilio Gadda con Paolo Bessegato (29 settembre – 2 ottobre);
Magnificat di Alda Merini, interpretato da Arianna Scommegna (14-16 ottobre);
Gimondi di Paolo Aresi con Matteo Bonanni(10-13 novembre) sulla figura del campione;
SdisOrè di Giovanni Testori, con Michele Maccagno, regia di Gigi Dall’Aglio (24-27 novembre);
Ricotta di Pier Paolo Pasolini con Antonello Fassari (1-4 dicembre);
A girl is a half formed thing di Eimear McBride con Elena Arvigo (8-11 dicembre) flusso di coscienza di una donna con linguaggio tra Beckett e Osborne;
Animali santi di Gabriele Allevi e Nicola Cremonesi con Ferruccio Filipazzi, surreale raduno degli animali dopo quello dell’Arca sul monte Ararat, con sfondo simbolico.
Tra le ospitalità ricordiamo: il viaggio nella cultura cinese attraverso la sua poesia Ti ho sentito cantare come in sogno con Consuelo Ciatti e Tai Ling (6-9 ottobre), La Maria Storta di Alberto Salvi con Matilde Facheris (20-23 ottobre), Giovannino, vita e canzoni di Giovanni D’anzi, percorso di canzoni dell’autore della ‘Madonina’ (27-28 ottobre) e Bel paese è Lombardia, sui maestri di Milano, di Roberto Marelli (29-30 ottobre), Thom Pain di Will Eno, vincitore del Fringe award all’Edinburgh International Festival e finalista Premio Pultizer, della compagnia Gank (3-6 novembre), e l’incontro-conversazione tra Andrea Chiodi e Rosalina Neri, attrice diva che raccoglie molta storia dello spettacolo italiano: Da Londra a Parigi, da Varese a Giorgio Strehler (17-20 novembre).