MODENA, giovedì 12 maggio – Seconda Stagione per Emilia Romagna Teatro Fondazione come TeatroNazionale. Nel 2017 saranno celebrati i 40 anni di ERT: in questi 40 anni, ERT ha avuto un ruolo determinante negli equilibri teatrali del suo territorio, sempre prediligendo la qualità, l’innovazione, la sperimentazione dei linguaggi, la crescita dei suoi artisti e del suo pubblico, tessendo una trama indissolubile con il suo territorio.
PRODUZIONI
Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Konstantin Bogolomov, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Antonio Latella, Ascanio Celestini, Luca Zingaretti, Alessandro Gassmann, Gabriele Lavia, Laura Marinoni, Paolo Rossi e Alain Platel: sono solo alcuni dei nomi protagonisti della Stagione 2016/2017 del Teatro Storchi di Modena.
Una delle produzioni celebrative dei 40 anni di ERT sarà Delitto e Castigo, da Fëdor Dostoevskij, allestito dal quarantenne moscovita Konstantin Bogomolov, con un cast di attori italiani.
Emanuele Aldrovandi, giovane drammaturgo, già insignito di alcuni importanti riconoscimenti (Premio Hystrio 2015 e Premio Riccione “Tondelli” 2013) e Pietro Babina firmano a quattro mani la riscrittura de Il libro di Giobbe, testo sacro della Bibbia attribuito dalla tradizione ebraica a Mosè.
OSPITALITÀ
Gabriele Lavia, con L’uomo dal fiore in bocca, di Pirandello, aprirà la stagione del Teatro Storchi, che proseguirà con grandi nomi della scena teatrale italiana fra cui Carmelo Rifici, che dirige Laura Marinoni e Danilo Nigrelli in Purgatorio, un testo del saggista, giornalista e drammaturgo argentino-cileno Ariel Dorfman.
Dopo il successo del progetto speciale Santa Estasi, Antonio Latella torna a Modena con Natale in casa Cupiello, spettacolo in cui il regista incontra per la prima volta il teatro di Eduardo De Filippo.
Ascanio Celestini propone con Laika un’incarnazione contemporanea di Gesù che condivide con gli uomini il dolore, le paure e i dubbi del nostro presente.
Realizzato con più di trecento disegni dipinti ad acquerello e animati in un flusso continuo di proiezioni, Alice underground è la versione cartoon di Alice nel paese delle meraviglie e Al di là dello specchio di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia.
Luca Zingaretti indaga in The Pride il destino, l’amore, l’omosessualità e la fedeltà.
Anna Foglietta, diretta da Alessandro Gassmann, dà voce ai toccanti versi di una giovane Alda Merini ne La pazza della porta accanto.
Giorgio Sangati dirige Le donne gelose, il primo testo di Carlo Goldoni scritto interamente in veneziano.
Eros Pagni vestirà i panni dell’attore tedesco del dopoguerra Bernhard Minetti: Minetti, sull’idea provocatoria di mostrare che l’Attore è Uomo e che il Teatro è Mondo anche quando entrambi raccontano la loro fatale caduta.
In Molière:la recita di Versailles Paolo Rossi porta in scena sulle musiche di Gianmaria Testa, cantautore scomparso di recente, un’esilarante rappresentazione della vita quotidiana dei teatranti alla ricerca del capolavoro.
Valerio Binasco dirige Porcile di Pier Paolo Pasolini, mentre quattro grandi interpreti della scena italiana, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale e Elia Schilton, porteranno in scena Il prezzo di Arthur Miller.
In occasione delle celebrazioni del quarto centenario dalla morte di William Shakespeare, la Compagnia della Fortezza, nata come progetto di laboratorio teatrale nella Casa di Reclusione di Volterra, diretta da Armando Punzo, rappresenterà Shakespeare. Know well.
Due le ospitalità internazionali al Teatro Storchi: Mahler Projekt (titolo provvisorio) del belga Alain Platel, ospite di VIE Festival fin dal suo primo spettacolo, che indaga la vita e le opere di Gustav Mahler. Ed infine Nathan le sage, il capolavoro di G. E. Lessing con l’integrazione di un testo di Elfriede Jelinek, diretto da Nicolas Stemann.
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