ROMAGNA TEATRO, venerdì 21 ottobre ► (di Andrea Bisicchia) – Dicono che chi fa teatro lo fa per passione, non è vero, perché chiunque scelga una attività impegnativa, la fa sempre con passione, però bisogna capire fino a che punto la passione diventi competenza e professionalità.
Ruggero Sintoni e Claudio Casadio che, negli ultimi anni, hanno ricevuto molteplici riconoscimenti e che vivono il teatro con passione e professionalità, con la capacità anche, di meravigliare, hanno presentato la Seconda Stagione di “TEATRI D’INVERNO” che ha la sua sede presso “Il Piccolo” di Forli, che era stata la prima “casa” di Accademia Perduta.
In che cosa consiste la meraviglia? Nell’ avere individuato e scelto trentuno spettacoli di teatro contemporaneo, con un cartellone che si caratterizza per aver dato spazio a ben nove debutti, col compito di esplorare linguaggi, format, idee, frutto della creatività delle nuove generazioni.
Accademia Perduta diventa, così, lo specchio, abbastanza singolare, di due anime produttive, quella che riguarda Il TEATRO RAGAZZI e quella attenta a ciò che accade sulla scena contemporanea, in particolare, sui temi centrali del nostro vivere quotidiano.
L’avvio di Stagione dei TEATRI D’INVERNO è affidata a “IL TERZO REICH” (2-3 dicembre) di Romeo Castellucci, uno spettacolo costruito sulla rappresentazione “spettrale” di una serie infinita di sostantivi che vengono proiettati uno a uno, come a indicare il trattamento che viene riservato alla parola sotto il suo aspetto quantitativo.
Seguirà “Adam Mazur e le intolleranze sentimentali”, del Collettivo Lacorsa che porta in scena la storia di uno scrittore che vuol chiudere col proprio passato e liberarsi di tutti quei legami che, per lui, sono diventati intolleranti.
Stivalaccio Teatro presenta “Don Chisciotte”, tragicommedia dell’Arte, essendo la storia di due Comici della Compagnia dei Gelosi che, condannati a morte, grazie al loro estro di saltimbanchi, fanno di tutto per procrastinare l’esecuzione.
Alessandro Albertin è il protagonista di “Perlasca il coraggio di dire no”, sulla figura, ormai leggendaria di colui che ha salvato migliaia di ebrei, pur vivendo una vita normalissima.
Il tema della bomba atomica, oggi così attuale, è portato in scena da Roberto Mercadini, con lo spettacolo “Little Boy, storia incredibile e vera della bomba atomica”, a cui, negli anni Sessanta/Settanta erano stati dedicati due spettacoli al Piccolo Teatro di Milano: “Sul caso Oppenheimer” di Kipphardt e “Duecentomila e uno” di Salvato Cappelli.
La scelta di Nunzia Antonino e Marco Gossi è stata indirizzata verso una grande stilista del primo Novecento: Elsa Schiaparelli, tanto che il titolo del loro spettacolo è “Schiaparelli Life “che ha per protagonista una donna che è stata collaboratrice di Daly, Ray, Cocteau, e che ha vestito Greta Garbo, Marlene Dietrich etc.
Filippo Nigro con “Every brillant thing” propone, sulla scena, una lista delle cose per cui vale la pena vivere, mentre “Il delirio che si fa sogno” è l’argomento dello spettacolo proposto dal Teatro delle Albe/Luigi Dadina, che è anche autore e regista di “Mille anni o giù di lì”, storia di un uomo che scopre, dentro di sé, un nomadismo che lo conduce ad attraversare una dimensione profonda della sua esistenza, mosso da parole che hanno a che fare con la poesia.
TEATRI D’INVERNO si conclude a maggio con “Spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio” di Lido Guenzi che ne è anche interprete, la cui trama rimanda alla vita di tante persone che consiste nel sopravvivere lasciandosi dietro tanta miseria.
Gli spettacoli elencati sono delle novità che, però, Accademia Perduta non abbandona a loro stessi, avendo creato una RETE per proteggerli, inserendoli in una programmazione fatta solo di testi contemporanei, portati in scena da notissimi attrici e attori, si va da Valeria Solarino a Elisabetta Pozzi, Marisa Laurito, Ascanio Celestini, Valerio Binasco, Silvio Orlando, Claudio Casadio, Cochi Ponzoni etc.
La RETE è formata, oltre che dal Piccolo e dal Teatro Diego Fabbri di Forlì, anche dal Teatro Masini di Faenza e dal Teatro Goldoni di Bagnacavallo, la cui programmazione sta già registrando gli esauriti, per quanto riguarda gli abbonamenti.
Intanto la Stagione Ufficiale inizia stasera venerdì 21 al Teatro Masini di Faenza, con “Servo di scena”, protagonisti Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli, che rimarrà in cartellone fino a domenica 23.
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21 Ottobre 2022 by