Celebri star, pioggia di premi, presenze illustri al Festival del cinema di Locarno. E un’abbuffata di 200 titoli in più sezioni

Meryl Streep, nel ruolo di cantante e chitarrista rock, aprirà Piazza Grande fuori concorso con “Dove eravamo rimasti”

Meryl Streep, nel ruolo di cantante e chitarrista rock, aprirà Piazza Grande fuori concorso con “Dove eravamo rimasti”

LOCARNO, martedì 28 luglio  ●
(di Marisa Marzelli) Il Festival di Locarno (5-15 agosto) inaugurerà alla grande la 68. edizione. Il ricco programma proposto dal direttore artistico Carlo Chatrian si aprirà in Piazza Grande con l’anteprima mondiale del film americano fuori concorso Ricki and the Flash (con il titolo Dove eravamo rimasti, l’uscita italiana è annunciata per il 10 settembre), diretto da Jonathan Demme, storia di una cantante e chitarrista rock interpretata da Meryl Streep, accanto a Kevin Kline. Sempre la sera in Piazza (in totale 16 lungometraggi e 3 corti), si vedranno tra gli altri Amnesia di Barbet Schroeder, con Marthe Keller e Bruno Ganz; Southpaw di Antoine Fuqua, con Jake Gyllenhaal, Rachel McAdams e Forest Whitaker; Trainwreck di Judd Apatow, con Tilda Swinton, e il mediometraggio di Mario Martone (19 minuti) Pastorale cilentana. Concluderà le proiezioni serali all’aperto, alle quali possono assistere oltre 7.000 spettatori, il brasiliano Heliopolis di Sergio Machado.
Sono 19 i lungometraggi del concorso principale, compreso – annunciato solo qualche giorno fa – Chant d’hiver, in prima mondiale, del prestigioso regista georgiano naturalizzato francese Otar Iosseliani. Una quindicina i titoli del secondo concorso, riservato ad opere prime e seconde. Tra le altre tradizionali sezioni del Festival sul Lago Maggiore, i Pardi di domani (cortometraggi), Open Doors (quest’anno dedicata a quattro paesi del Maghreb: Algeria, Libia, Marocco, Tunisia) e una ricca Retrospettiva del regista statunitense, famoso per i western e per l’uso raffinato del ralenti, Sam Peckinpah (tutti i film e numerosi telefilm).
Accanto alle pellicole (circa 200 titoli) è annunciata la presenza di grandi ospiti. Il regista Marco Bellocchio – già vincitore a Locarno cinquant’anni fa della Vela d’argento con il suo film di debutto I pugni in tasca – riceverà, in occasione dell’anniversario di quel premio, il Pardo d’onore.
Pardo d’onore anche al regista americano Michael Cimino, con una breve rassegna dei suoi film più noti, tra cui I cancelli del cielo e Il cacciatore. L’attore e regista americano Edward Norton riceverà l’Excellence Award Moët & Chandon, mentre all’attore Andy Garcia andrà il Leopard Club Award. Pardo alla carriera all’attrice Bulle Ogier, legata alla Nouvelle Vague come a film di Buñuel, Rivette e  De Oliveira, e al regista georgiano Marlen Khutsiev, mentre l’attore svizzero Teco Celio ritirerà il premio Cinema Ticino. Il riconoscimento ad una personalità tecnica del cinema sarà assegnato al montatore Walter Murch, vincitore di tre premi Oscar (con la proiezione di alcuni dei film più famosi ai quali ha lavorato, compresi Apocalypse Now di Coppola e L’infernale Quinlan di Orson Welles). Il tradizionale premio Raimondo Rezzonico, riservato ad un produttore indipendente internazionale, sarà assegnato non a una singola persona ma alla società giapponese Office Kitano.
Saranno inoltre a Locarno e incontreranno il pubblico, fra gli altri, Chantal Akerman, Sabine Azéma, Lionel Baier, Senta Berger, Júlio Bressane, Olivia Cooke, Clotilde Coureau, Alberto Fasulo, Cécile de France, Stéphane Goël, Bill Hader, Joanna Hogg, HONG Sangsoo, Patrick Huard, Anurag Kashyap, Marthe Keller, Udo Kier, Burghart Klaussner, Nadav Lapid, Philippe Le Guay, Milcho Manchevski, Mario Martone, Carmen Maura, Clémence Poésy, Jerry Schatzberg, Barber Schroeder, Amy Schumer, Andrea Segre, Claire Simon, Isela Vega e Andrzej Zulawski.

Informazioni e programma:
www.pardolive.ch