VENEZIA, giovedì 6 luglio – È stato presentato il cartellone 2017-2018 del Teatro Stabile del Veneto / Teatro Nazionale, che, tra Venezia e il Teatro Verdi di Padova, si articolerà in un ambizioso progetto con 50 titoli per più di 150 serate, con artisti amati dal grande pubblico, come Toni Servillo, Raoul Bova, Claudia Cardinale, Marco Paolini, Ale e Franz, e con registi innovativi come Peter Stein, Leo Muscato e Arturo Cirillo, in classici senza tempo come Goldoni, Pirandello e Shakespeare, ma anche con autori europei del passato, come Schiller e Dürrenmatt, o del presente, come Umberto Eco e Cristina Comencini.
Inoltre sono in programma 8 proposte selezionate per la terza edizione della rassegna di danza Evoluzioni, che in due anni ha visto più che raddoppiato il pubblico di appassionati.
Da segnalare poi il ritorno a Padova della rassegna Divertiamoci a teatro e a Venezia gli Eventi speciali nazionali ed internazionali, tra i quali spicca il nome di Slava, il più grande clown vivente, e per la danza quello del Ballet Preljocaj e della regina del flamenco Pastora Galvan.
Centrali come al solito le produzioni del Teatro Stabile del Veneto: “Le baruffe chiozzotte”, di Goldoni, con la regia di Paolo Valerio, in cartellone sia a Padova che a Venezia. “Arlecchino furioso”, travolgente spettacolo di commedia dell’arte diretto da Marco Zoppello, che, dopo il debutto estivo a Verona, tornerà a Venezia, in occasione del Carnevale; “I due gentiluomini di Verona”, diretto da Giorgio Sangati, in coproduzione con il Centro Teatrale Bresciano.
Con uno sguardo sui talenti emergenti della Regione, è prevista la presenza di Stivalaccio Teatro con “Il malato immaginario”, realizzato in chiave di commedia dell’arte, che, dopo il debutto ad ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza, sarà presentato al Teatro Goldoni di Venezia.
Tra gli autori contemporanei: “Il nome della rosa” di Umberto Eco, adattato per la scena da Stefano Massini con la regia di Leo Muscato; e “Tempi nuovi”, scritto e diretto da Cristina Comencini, con Ennio Fantastichini e Iaia Forte.
Oltre ai titoli prodotti dallo Stabile, sono ospiti dei cartelloni di Padova e Venezia grandi registi, autori di alto livello culturale e interpreti popolari. Al Verdi di Padova ci sarà “Riccardo II” di Shakespeare, presentato in estiva al Teatro Romano di Verona, con Maddalena Crippa nel ruolo del Re, e la regia di Peter Stein.
Il ritorno di Pirandello nei 150 anni dalla nascita, con “Questa sera si recita a soggetto”, diretto da Marco Bernardi.
Friedrich Schiller con “Intrigo e amore” diretto da Marco Sciaccaluga e “Lunga giornata verso la notte” di Eugene O’Neill diretto da Arturo Cirillo.
Sul versante più popolare si segnalano: Raoul Bova, Vincenzo Salemme e Ale e Franz con testi che raccontano la nostra epoca tra rapporti irrisolti, famiglie allo sbando e miti da celebrare: “Due”, “Una festa esagerata” e “Nel nostro piccolo”, omaggio a due artisti indimenticabili come Gaber e Iannacci.
Inoltre: Marco Paolini e Pippo Delbono. Il primo sarà in cartellone con “Le avventure di Numero Primo”, il secondo con “Vangelo”. Toni Servillo sarà in scena per due settimane al Teatro Goldoni di Venezia con “Elvira”, una produzione del Piccolo Teatro di Milano e di Teatri Uniti. Un’altra icona dello spettacolo italiano, Claudia Cardinale, sarà in Laguna con un classico della commedia come “La strana coppia” di Neil Simon.
Per il programma completo e più dettagliate informazioni:
www.teatrostabileveneto.it