Cinque spettacolari giorni di festa a Bagnacavallo attraverso l’anima del teatro, della musica e dei progetti espositivi

(di Andrea Bisicchia) Bagnacavallo, ridente borgo medioevale a 10 chilometri da Ravenna, non ha voluto rinunziare all’annuale Festa del 25 settembre, che si protrae fino al 29. Anzi raddoppierà, con una spettacolarità sempre più diffusa nei luoghi monumentali della cittadina, coinvolgendo Accademia Bizantina, nota per il repertorio di musica barocca, con una serie di concerti, e Accademia Perduta/Romagna Teatro che proporrà, al Teatro Goldoni, una novità assoluta, “Aspettando Dracula”.
Il tema di quest’anno è quello del viaggio, inteso come viaggio interiore, la cui formula è “Ovunque l’uomo vada è la sua anima che sta cercando”, ma è anche un viaggio nel mondo del teatro, della musica, della performance, dell’installazione; e dei progetti espositivi di cui sarà protagonista il lombardo Fabrizio Dusi, nato a Saronno, ma che lavora a Milano, che già aveva presentato due installazioni, una alla Casa della cultura e una alla Fondazione Feltrinelli, oltre che una mostra, organizzata da Filippo Daverio, da poco scomparso, alla Bocconi Art Gallery, nel 2013.
A Dusi sarà dedicata una mostra, presso il Museo delle Cappuccine, curata da Diego Galizzi e Chiara Gatti, con un percorso espositivo caratterizzato da una installazione pubblica e da un noto ciclo, quello del “Bla Bla Bla”, in ceramica smaltata e con personaggi-icone che emettono dalla bocca tante bollicine, sinonimo di parole vuote che, metaforicamente, rimandano alle difficoltà comunicative tipiche della nostra incapacità a relazionarci con gli altri.
Una rassegna sarà dedicata alla musica contemporanea, organizzata da Magma che ha per protagonisti il gruppo di “Squadra Omega” attivo dal 2009, Caterina Barbieri, nota compositrice e musicista e Francesco D’Abbraccio, musicista e artista visivo che proporrà il progetto “Lorem”, con l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale.
Renata Molinari, già collaboratrice di Franco Quadri, realizzerà per “La Bottega dello Sguardo” una serie di eventi, tra poesia e narrazione.
Non mancheranno spettacoli per bambini come “Enrichetta dal ciuffo”, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatro, e un “Malato immaginario”, in una riscrittura del classico di Molière, diretto da Roberta Xella.
Altri progetti espositivi saranno realizzati presso la Chiesa del Suffragio e presso il “Sacrario dei caduti”.
Una anticipazione della Festa è data dalla Mostra “Non giudicare”, che si terrà nel complesso monumentale di San Francesco, dall’11 settembre all’11 ottobre, e che vedrà impegnati un numero considerevole di artisti visivi, per i quali “non giudicare” diventa quasi una pratica meditativa.
Sarà adottato un protocollo di sicurezza Covid per gestire i flussi dei partecipanti. L’accesso ai luoghi espositivi sarà contingentato e avverrà su prenotazione.