Corna e bicorna, arriva il bisestile. Come sarà il 2016? Per saperlo, ecco un Lunario e un Calendario d’antica sapienza

sesto cajo(di Paolo A. Paganini) Solo per la Toscana, è uscito il “Sesto Cajo Baccelli”, il “Lunario per l’anno 2016”, giunto alla sua 139ª edizione. Porta come sottotitolo “Guida dell’agricoltore”, ch’è anche vero, ma non solo. È un libriccino tascabile di 9.5 x 13.5 cm, ricco di notizie e di humor: dalle informazioni di sagre fiere e mercati agli oroscopi, dalle note si sapienza agricola per la gioia dei naturisti a poesie e facezie, dalle fasi lunari alle previsione del tempo. Un florilegio di notizie sulle tradizioni contadine e popolari.
Astrologo (o strologo o stralogo) e cabalista italiano, vissuto intorno al 1600, Sesto Cajo Baccelli è popolarmente conosciuto anche come “lo Strolago di Brozzi”, il sobborgo fiorentino dove nacque (oggi Via di Brozzi) ed era nipote del famoso astrologo e astronomo cosentino Rutilio Benincasa (1555-1626). Il giovane Sesto Cajo si fece presto conoscere per una sua sensibilità e amore per la natura. Non aveva niente del divinatorio, come avrebbe preteso poi la sua nomea di “strolago”, e magari era anche vero in un mondo di “negromanti e disfinitori di sogni”. Ma i suoi conterranei fiorentini, con la loro tipica facezia canzonatoria, nei confronti del presunto “strolago”, inventarono il detto: “Esse’ come lo strolago di Brozzi, che conosceva i pruni al tasto e la merda al puzzo”, come dire che era bravo a predire avvenimenti che tutti già conoscevano. Comunque sia, senza andar tanto per il sottile (l’empirismo precorse i tempi della scienza, la strologia, o astrologia, precorse la successiva astronomia; l’alchimia aprì la strada alla chimica), il suo nome è passato alla storia per avere ispirato il celeberrimo “Sesto Cajo Baccelli – Guida dell’agricoltore”, un prezioso almanacco di consigli pratici fra rime e proverbi contadini, secondo quell’antica tradizione delle “effemeridi abbinate a consigli pratici e proverbi”, molto vasta e conosciuta in passato, e che ancor oggi resiste bellamente sia nel “Sesto Cajo Baccelli” sia nel “Calendario di Frate Indovino”, che rimane il calendario più conosciuto e diffuso d’Italia.
fr indovinoQuesto Calendario, infatti, fondato dal padre Cappuccino, Mariangelo da Cerqueto (ebbe l’ambizione di far entrare il Calendario in tutte le case) fu pubblicato la prima volta nel 1946 come “santorale” (giorni con i Santi e le Feste comandate). Nelle edizioni successive vennero via via aggiunte le previsioni meteorologiche, le fasi lunari, i consigli pratici per gli agricoltori, le massaie e gli ammalati, oltre a facezie, proverbi e barzellettine morali, unitamente, ovvio, al messaggio francescano. La prima edizione uscì in 2000 copie. Il successo fu immediato. Nel ’47 erano già 32.000, arrivando nel 1952 a 200.000 copie. Attualmente la tiratura si aggira sui 6 milioni di copie. La sua struttura, fin dall’origine, rimase praticamente invariata fino ad oggi, con poche varianti grafiche, come l’aggiunta del colore e l’arricchimento di piccole rubriche di praticità quotidiana.
Se non entrò in tutte le case, come sognava Padre Mariangelo da Cerqueto, il risultato fu comunque clamoroso. Divenne per molte famiglie italiane un appuntamento annuale imperdibile. Tuttora è un’effemeride di cara presenza. Nell’uscir di casa per le consuete occupazioni quotidiane molti lo considerano un “sacro” rito quotidiano, come una preghiera, o un amuleto laico, o il saluto d’un caro compagno di viaggio, che ti ricorda, con il proverbio del giorno, di prendere l’ombrello, perché prevede “Oggi pioggia”. E magari c’è un sole che spaccale pietre. Ma va bene così. Anche perché le preveggenze di Frate Indovino vogliono solo essere un amabile squillo d’ottimismo.
E, con il “Sesto Cajo Baccelli” e con il “Calendario di Frate Indovino”, in un ideale abbraccio d’ottimismo, si associa anche il nostro “Spettacoliere”, con l’augurio, a tutti i Lettori e alle loro Famiglie, nella ricorrenza delle Festività e del Nuovo Anno, di un luminoso percorso di gioiose serenità.

“Il vero Sesto Cajo Baccelli – Lunario per l’anno 2016” – Edizione OFIRIA – Via Bolognese 165, Firenze – pp 100 – € 2,00.

“Frate Indovino 2016” – Via Marco Polo 1 bis, Perugia – € offerta libera in C/C n.4069- www.frateindovino.eu