Dal 22 al 24 maggio, a Rovereto, un convegno sulle scritture veloci, dall’antichità a twitter

Scan_20140324_102831Nei giorni 22-24 maggio prossimi la cittadina trentina di Rovereto ospiterà un convegno di grande interesse. Si tratta del primo tentativo italiano di ricostruire oltre due millenni di storia dell’uso delle scritture veloci e abbreviate. Spesso si pensa che si tratti di una (brutta) moda recente, con i giovanilistici “xké” degli sms o i “cmq” (comunque) o “scs” (scusa) di chat e Twitter; invece si scopre che sin dal mondo classico sono esistite e sono state usate forme di scrittura abbreviata che permettevano un risparmio di spazio e di tempo. Di qui la connessione con le “scritture veloci”.
Fino a pochi anni fa tutti conoscevamo se non l’uso, almeno l’esistenza di una forma istituzionalizzata di “tachigrafia” (dal greco, appunto “veloce” “scrittura”), cioè i diversi sistemi di stenografia, un tempo insegnati anche in vari ordini di scuola. A Firenze la benemerita Fondazione “Francesco e Zaira Giulietti” ha conservato circa 3.000 pubblicazioni dedicate all’argomento, dai manuali dei grandi maestri stenografi, ai libri di didattica della stenografia, agli studi storici sul tema. Ora tale preziosissimo patrimonio ha trovato un porto sicuro presso la Biblioteca Civica di Rovereto, che ne sta realizzando la catalogazione.
L’occasione è ghiotta: da un lato le celebrazioni per i 250 anni di vita della stessa Biblioteca Civica, dall’altro l’interessamento della Accademia degli Agiati di Rovereto per un tema così accattivante, che si distende su un arco temporale dall’antichità all’oggi, che coinvolge tanti diversi modi e tecniche di scrittura (dal manoscritto alla scrittura sul web), e che riguarda così diverse tipologie di registrazione della parola (da quella solenne, epigrafica, ai più raffinati sistemi di scrittura stenografica): da qui è nata l’idea di organizzare un convegno interdisciplinare per tentare di capire questo fenomeno, collegandolo a una più ampia prospettiva di storia culturale. Non quindi una semplice riflessione erudita, ma la volontà – attraverso una ventina di autorevoli relazioni – di comprendere meglio un fatto complesso, dalle sue radici nel lontano passato fino, appunto, ai fenomeni più recenti, dagli SMS alle chat, da twitter ai writer.
Un percorso che dovrebbe suscitare gli interessi di chi si occupa della scrittura a tutti i livelli: dai grafici agli insegnanti, dai paleografi agli storici della lingua.
“Scrivere veloce. Sistemi tachigrafici dall’antichità a twitter” – Rovereto, Biblioteca Civica “G. Tartarotti” e Accademia Roveretana degli Agiati – 22-24 maggio 2014.
Per informazioni scrivere a
creleb@unicatt.it o telefonare al numero 0272342606
Per il programma completo
http://centridiricerca.unicatt.it/creleb_1834.html