MILANO, mercoledì 31 maggio – Da martedì 6 a giovedì 8 giugno andrà in scena all’Out Off “POLVERE, La vita che vorrei”, Ideazione, direzione e creazione Barbara Altissimo. Lo spettacolo è realizzato con gli attori del Cottolengo di Torino, produzione LiberamenteUnico in collaborazione con l’ Associazione Outsider onlus. È il secondo spettacolo della trilogia POLVERE, “Polvere, la vita che vorrei” è uno spettacolo scritto e interpretato da un gruppo di persone con vicende personali e condizioni diverse, accomunate dal vivere alla Piccola Casa della Divina Provvidenza. Persone, interpreti di se stesse e dei propri sogni. Sono poesia vivente.
“La maggior parte dei protagonisti, pur non essendo professionisti, ha un garbo ed un’intensità espressiva rari, non lasciando trapelare alcuna forzatura, nessuna imposizione registica, nessuna azione, gesto, parola che non sia stata introiettata, assimilata, condivisa. Niente viene dall’esterno, tutto è interpretazione, talvolta immedesimazione. Dieci attori, ospiti del Cottolengo, hanno partecipato ad un percorso formativo durato anni ed hanno acquisito specifiche tecniche; non sono spontanei, ma precisi, Barbara Altissimo ha trasmesso loro la coscienza dello spazio teatrale, le regole dell’emissione verbale e del movimento, nulla è lasciato al caso, non c’è improvvisazione, che pur sarebbe scusata da un pubblico, in questi casi, troppo complice, che erroneamente scorda il senso critico per applaudire a prescindere. È un’occasione poetica in cui si tributa giusto merito ad una congrega di individui con dignità di palcoscenico. La storia è una non storia di tanti brevi frammenti, quadri che riecheggiano un po’, forse, le loro vite, un po’ quelle di altri personaggi fantastici, dai film di Federico Fellini, un po’ le balere, le campagne, gli amori persi e ritrovati, le elezioni di Totò, la filosofia e le opere di Shakespeare, la diversità ridente, che mette alla berlina chi non la stima. Un’avventura sensoriale ed emotiva di alto livello. Imprescindibili al risultato i due performer professionisti in scena, Ivana Messina, la fanciulla sola che canta e danza, pronta sempre a regalare sorrisi, e Gian Luca Colombelli, una sorta di metteur en scène, en travesti, austero e autoritario, impelagato dietro ad una scrivania incredibile di lampade e fili e bizzarrie meccaniche“. (Maura Sesia per Sistema Teatro Torino, 2012).
Ideazione e creazione Barbara Altissimo; collaborazione artistica Ivana Messina; collaborazione alla formazione Oreste Valente, Anna Stante, Maria Grazia Solano, Barbara Uccelli, Claudio Girard.
In scena: Renato Alessandria, Giovanni Bina, Pietro Calvisi, Gian Luca Colombelli, Vito D’Andrea, Remo Gardano, Gilberto Girotto, Paolo Mantovani, Ivana Messina, Antonio Negro, Virginio Peano, Speranza Sottomano.
Assistenti: Gianluca Colombelli, Stefania Ugel, Nadia Frola.
Coordinamento utenti Ass. Outsider e Marco Rizzonato. Realizzazione spazio scenico e luci Massimo Vesco. Realizzazione quadro sonoro Monica Olivieri. Realizzazione costumi Alessia Panfili.
www.liberamenteunico.it
Teatro Out Off, via Mac Mahon 16, Milano
www.teatrooutoff.it