David 2023. Quasi tutte le previsioni sono andate storte. Trionfano “Le otto montagne”. A Bellocchio quattro premi

ROMA, giovedì 11 maggio – È “Le otto montagne”, dei registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, il miglior film dell’anno per l’Accademia dei David di Donatello. La pellicola (interpretata da Luca Marinelli e Alessandro Borghi) già aveva ottenuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes dello scorso anno, e ieri sera a Roma si è aggiudicata anche i David per la migliore sceneggiatura non originale, la migliore fotografia e il miglior suono.
Abbastanza a bocca asciutta il gettonatissimo “Esterno notte” di Marco Bellocchio che, forte di 18 candidature, porta a casa solo quattro David, incluso quello per la miglior regia.
Terzo poker di statuette, infine, per “La Stranezza”, di Roberto Andò. Il miglior attore protagonista è Fabrizio Gifuni, la miglior attrice Barbara Ronchi.
La 68ᵃ edizione dei David di Donatello registra anche un Premio alla carriera per l’imprenditrice cinematografica Marina Cicogna, mentre due David speciali sono andati a Isabella Rossellini e a Enrico Vanzina. 

I PREMIATI

Miglior Film
Le Otto Montagne

Miglior Regia
Marco Bellocchio (Esterno Notte)

Miglior esordio alla regia
Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)

Miglior sceneggiatura originale
La Stranezza (Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso)

Miglior sceneggiatura non originale
Le Otto Montagne (Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh)

Miglior attrice protagonista
Settembre – Barbara Ronchi

Miglior attore protagonista
Esterno notte – Fabrizio Gifuni

Migliore attrice non protagonista
Siccità – Emanuela Fanelli

Miglior attore non protagonista
Nostalgia – Francesco Di Leva

Miglior produttore
La Stranezza (Angelo Barbagallo, Attilio De Razza)

Miglior fotografia
Le otto montagne – Ruben Impens

Miglior compositore
Il pataffio – Stefano Bollani

Miglior canzone originale
Proiettili – Joan Thiele (Ti mangio il cuore)

Miglior scenografia
Giada Calabria, Loredana Raffi – La stranezza

Migliori costumi
Maria Rita Barbera – La stranezza

Miglior trucco
Enrico Iacoponi – Esterno notte

Miglior acconciatura
Desiree Corridoni – L’ombra di Caravaggio

Miglior montaggio
Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni – Esterno notte

Miglior suono
Alessandro Palmerini, Alessandro Feletti, Marco Falloni – Le otto montagne

Migliori effetti visivi
Marco Geracitano – Siccità

Miglior documentario
Il cerchio di Sophie Chiarello

Miglior film internazionale
The Fabelmans

David Giovani
L’ombra di Caravaggio