Disciplina a mano armata in una classe di giovani turchi. Riflessione sull’emarginazione in una società multietnica

GENOVA, martedì 20 novembre – In una scuola di periferia, un’insegnate di recitazione esasperata dall’indisciplina e dalla mancanza di rispetto dei propri allievi, sequestra una pistola ad uno studente e, impugnando la medesima arma da fuoco, tiene in scacco tutta la classe composta per lo più da figli di emigranti turchi. L’insegnante obbliga gli allievi ad interpretare scene tratte da I masnadieri e Intrigo e amore di Schiller. Con l’arma l’insegnante mette fine al diffuso bullismo, ma, al tempo stesso, impone violentemente la propria cultura.
Tratta dal film francese (inedito in Italia) “La journée de la jupe” con Isabelle Adjani, la pièce è una dura riflessione sull’emarginazione in una società multietnica, sul ruolo della scuola e su quello del teatro, come possibile via di salvezza.

“Sangue matto”, di Nurkan Erpulat e Jens Hillje. Con Giuseppe Brunetti, Roberta Catanese, Fabrizio Costella, Riccardo Marinari, Silvia Napoletano, Cristina Pasino, Francesco Patanè, Alessandro Pizzuto. RegiaElena Gigliotti. ProduzioneTeatro Nazionale di Genova.  Dal 27 novembre al 1° dicembre. Sala Mercato. Piazza Gustavo Modena 3, Genova

Info e biglietti:
www.teatronazionalegenova.it