Da martedì 5 a venerdì 8 novembre debutteranno nei teatri milanesi dieci prime, non tutte di grande impegno produttivo, ma tutte di singolare interesse per il pubblico degli appassionati. Ne diamo qui sotto l’elenco, in ordine cronologico, con qualche nota informativa.
Piccolo Teatro Strehler, martedì 5 novembre (ore 19.30): “IL MERCANTE DI VENEZIA”, di Shakespeare. Dopo l’edizione ronconiana del 2009, va ora in scena un nuovo allestimento, diretto da Valerio Binasco, con Silvio Orlando nei panni di Shylock e con gli attori della Popular Shakespeare Kompany. Tra le opere di Shakespeare, è forse la più ambigua e complessa; vi si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi, ma anche temi di grande attualità come l’intolleranza per lo straniero, l’emarginazione del “diverso”. Repliche fino domenica 24.
Teatro Franco Parenti. Da martedì 5 a domenica 10, Sala A: “TOTÒ E VICÉ” (due poetici barboni, tra sogno e realtà), di Franco Scaldati (scomparso il giugno scorso), regia ed interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Sala Grande, da martedì 6 a domenica 17: “IL VISITATORE”, di Éric Emmanuel Schmitt, con Alessandro Haber, Alessio Boni, Francesco Bonomo, Nicoletta Robello Bracciforti. Regiadi Valerio Binasco. Sala 3, da martedì 6 a venerdì 22: “MARILYN MON… AMOUR”, testo di Cinzia Spanò. Gli amori impossibili, la solitudine, i rapporti superficiali , i sogni, la paura di non farcela, il desiderio di stabilità, un rapporto difficile con la propria madre: frammenti della vita di Marilyn, attraverso le biografie, i suoi scritti, le foto, le interviste… Con Silvia Giulia Mendola. Danzatrici Lara Guidetti / Elena Rolla. Regia di Chiara Petruzzelli e Silvia Giulia Mendola.
Piccolo Teatro Grassi, mercoledì 6: “THE COUNTRY” di Martin Crimp, storia d’un matrimonio thriller. Dov’è finita la giovane amante del marito, misteriosamente scomparsa? Con Laura Morante e Gigio Alberti. Regia di Roberto Andò. Repliche fino a domenica 17.
Teatro Out Off, mercoledì 6: “MATERIALI PER MEDEA” di Heiner Müller, con Benedetta Laurá, Mattia Sebastian, Chiara Nanti, Arianna Tyer. Percussioni Giuseppe Amato. Regia Mattia Sebastian. Per questa versione di “Medea”, Müller ha mischiato e strettamente condensato frammenti dei testi scritti da Euripide e Seneca con momenti di sogno, scrittura automatica e libere associazioni tra paesaggi moderni e scene del mito. Il risultato del testo, scritto in un periodo datato tra il 1950 e il 1980, consiste in tre parti: “Passaggio con argonauti”, “Riva abbandonata” e “Materiali per Medea”. In questa messa in scena di Sebastian Theatre Company, viene recitato in cinque lingue: il tedesco, l’inglese, il russo, l’italiano e il greco. Repliche fino a domenica 10.
Teatro Menotti, giovedì 7, va in scena, in prima nazionale, “DON CHISCIOTTE – OPERA POP” da Miguel De Cervantes, con Alarico Salaroli, Marco Balbi, e Helena Hellwig, Enrico Ballardini, Alessandro Nidi, Francesca Li Causi, musiche scritte e dirette da Alessandro Nidi, regia e drammaturgia Emilio Russo. Parole e musica per raccontare il “mito” di Don Chisciotte con una lettura in chiave pop tra Orson Welles, la tragicommedia beckettiana e il cabaret. Dialoghi in bilico tra fantasia e realtà, incontri, personaggi, canzoni di un “viaggio infinito” che da quattrocento anni ci conduce alle soglie del sogno e della follia. Repliche fino giovedì 28.
Teatro Carcano, giovedì 7, va in scena FERITE A MORTE, la “Spoon River” sulla violenza di genere scritta e diretta da Serena Dandini. Interpreti Lella Costa, Orsetta de’ Rossi, Giorgia Cardaci, Rita Pelusio. Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una “Spoon River” sulla violenza di genere, ognuna di loro racconta la sua storia là da dove si trova ora. Repliche fino a domenica 10.
Teatro Manzoni, giovedì 7: Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni rappresentano “LA SCENA”, scritto e diretto da Cristina Comencini. La commedia è in sintesi la comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili, ma è anche la rivelazione delle rabbie e delle fragilità di un giovane uomo in una comune ricerca d’amore e di libertà. Repliche fino a domenica 24.
Teatro Oscar, venerdì 8, in prima assoluta, “LETTERE DI LUCILE D.” uno spettacolo ispirato a “La morte di Danton”, uno dei capolavori di Büchner, con Paola Romanò, regia di Paolo Bignamini, nel bicentenario della nascita del grande scrittore e drammaturgo tedesco Georg Büchner. Anne-Lucile-Philippe Duplessis sposa nel 1790 il giornalista rivoluzionario Camille Desmoulin. Il loro testimone di nozze è Robespierre. Pochi anni dopo, nel 1794, i coniugi Desmoulin vengono ghigliottinati a distanza di una settimana l’una dall’altro accusati di essere dantonisti. Repliche fino a domenica 24 (esclusi 12, 15, 16 novembre).
Dopo il ponte dei Santi, pioggia di “prime” nei teatri milanesi. E c’è anche Marilyn al Franco Parenti
30 Ottobre 2013 by