Dopo quattordici anni di abbandono ecco il progetto milanese per la far rinascere il Teatro Lirico

 

Milano. Un’immagine del Teatro Lirico anni Settanta

Milano. Un’immagine del Teatro Lirico anni Settanta

Il Comune di Milano ha presentato il progetto di restauro del Teatro Lirico, che ha richiesto 18 mesi di lavoro da parte dei tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici in collaborazione con il Politecnico e le società Autodesk e Leica che hanno messo a disposizione tecnologie d’avanguardia come il software di modellazione e il laser scanner per i rilievi in 3D della struttura. “Saniamo una ferita nel cuore di Milano con un progetto tutto milanese realizzato dai professionisti del Comune.  Dopo 14 anni di abbandono e degrado, in cui rischiavamo di perdere il Teatro Lirico, l’Amministrazione ha trovato le risorse e presentato un progetto per il suo restauro“, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. “Questo lavoro è stato svolto grazie alle professionalità del Comune – un fatto di cui possono essere orgogliosi tutti i cittadini – e ad altre autorevoli realtà milanesi e internazionali, che insieme hanno realizzato un progetto d’avanguardia, degno della migliore tradizione di questa città“.
Il progetto di restauro si è sviluppato su una superficie di 9.550 metri quadrati e mira a conservare le linee architettoniche storiche del teatro. Si tratta di un restauro conservativo che prevede il recupero dei pavimenti in legno di sala teatrale, palchi, galleria e dei modellati in gesso dorati. A conferma di questo indirizzo è previsto un nuovo rivestimento in tessuto e velluto alle pareti che riprenderà il classico aspetto dei teatri storici; stesso discorso per i palchi e i soffitti in gesso e i rivestimenti lapidei di pavimenti e pareti che riprendono i temi storici del Lirico.
Rifatto del tutto il corpo centrale del teatro. Sono previsti un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione, il rifacimento del tetto e la realizzazione di complessivi 1500 posti a sedere ripartiti tra la platea e i palchi. Il palco, di 400 metri quadrati, sarà interamente ricostruito mentre gli ingressi resteranno quelli tradizionali da via Larga. Due le novità: la creazione di un ristorante, collocato al secondo piano e raggiungibile con un ascensore, e le sale prove laterali ampie 120 metri quadrati. L’importo stanziato per i lavori è di 16.500.000 euro, la durata dei lavori è di 600 giorni.
Il progetto di gestione del nuovo Teatro Lirico avrà un taglio multidisciplinare e internazionale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Vogliamo infatti rinforzare questa vocazione, che gli è propria fin dai primi del ‘900, trasformando questo spazio storico in un luogo aperto a tutte le arti e ai diversi linguaggi. Vogliamo che il Lirico torni ad essere il teatro d’elezione per tutti i grandi registi, musicisti e scenografi del mondo così come lo è stato in passato ospitando Strehler, Bergman, Chereau, Bob Wilson e molti altri”.