Due coppie di trentenni e di ventenni. Quando illusioni sogni e speranze si perdono nell’angoscia del vivere quotidiano

MILANO, venerdì 8 dicembre – Al centro di “Casca la terra” di Fabio Chiriatti (realizzato con Guinea Pigs, giovane compagnia milanese) due coppie di giovani vivono in una sorta di limbo nihilistico e autodistruttivo privati non solo del lavoro e di un futuro, ma anche dei loro sogni. Per la rilevanza dei temi affrontati, unitamente a una scrittura asciutta e a una coinvolgente costruzione drammaturgica, questo progetto ha vinto il Premio nazionale SIAE SILLUMINA. Lo spettacolo dà vita a personaggi grotteschi ed eccessivi, ma al fondo della loro disperazione è possibile scorgere le ragioni di un gap generazionale che fa riflettere sui drammatici problemi reali che vivono i giovani in questo momento.
La commedia, una metafora amara della nostra società, affronta due temi centrali con due simboliche coppie dei giorni nostri: due “vecchi” di trent’anni e due giovani ventenni.
I due vecchi, Raquel e Adrian, continuano a pensare alle cose che hanno perduto, cercando il modo di riconciliarsi e congedarsi per sempre (lui muore suicida dopo essere stato licenziato; lei, costretta da un incidente su una sedia a rotelle).
Magdalaine e Jona, invece, i due giovani, invece, sono angosciati dall’attesa di un figlio che non arriva, che non c’è, e che forse non può esserci, un figlio che sognano diverso da tutti i ventenni e i trentenni dei giorni nostri…

“CASCA LA TERRA” (Prima nazionale) di Fabio Chiriatti, con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Michele Di Giacomo e Irene Timpanaro. Regia di Riccardo Mallus. Al Teatro Out Off, Via Mac Mahon 16, Milano. Da martedì 12 a sabato 23 dicembre. DURATA 80′ (Per temi e linguaggio lo spettacolo è rivolto a un pubblico adulto).