MILANO, giovedì 1 luglio – “Già a partire da questa estate, saranno presentate esposizioni di alto profilo scientifico e valore curatoriale, rendendo questa stagione milanese ancora più ricca di proposte e quindi attrattiva sia per i milanesi sia per i visitatori della nostra città”. Così l’assessore alla Cultura Filippo del Corno ha presentato i giorni scorsi il programma delle prossime mostre, compreso l’autunno: “Si ripartirà con molti progetti, che spaziano dall’arte antica al contemporaneo, dall’affondo monografico su un artista all’affresco di un’epoca, dallo sviluppo di un tema lungo la storia dell’arte al gemellaggio con i musei del mondo, dalla scultura alla pittura, dall’installazione alla performance, dalla fotografia alla grafica.
“L’attuale situazione – ha proseguito l’assessore – ha determinato un ripensamento della programmazione espositiva precedentemente annunciata, ma il lavoro mai interrotto e l’attenzione costante di tutti gli istituti civici sull’evoluzione dell’emergenza sanitaria hanno consentito di riprogrammare i progetti espositivi, conservandone la quasi totalità e proponendone di nuovi”.
Già a luglio è prevista l’apertura di due grandi mostre, una allestita nelle Sale Viscontee del Castello, l’altra negli spazi espositivi del Museo del Novecento:
Il Castello Sforzesco dal 21 luglio ospiterà nelle Sale Viscontee la grande mostra dedicata alla scultura italiana del Rinascimento. L’esposizione, studiata e progettata congiuntamente da Castello Sforzesco e Louvre, è intitolata “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo” e costituisce un affondo su oltre sessant’anni di storia dell’arte, in particolare dalla seconda metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, quando in Italia lavoravano Donatello, Leonardo e Raffaello, perfetti interpreti del Rinascimento.
Il 23 luglio sarà la volta del Museo del Novecento, che aprirà nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee la grande retrospettiva dedicata a Mario Sironi, esplorando i principali periodi creativi dell’artista: quello giovane simbolista, la stagione futurista, il momento metafisico, la stagione classica e la fondazione del Novecento Italiano, la decorazione degli anni ‘30, il dialogo con l’informale dell’ultimo periodo della sua vita.
La stagione espositiva riprenderà in settembre con altre grandi mostre:
Il 18 settembre a Palazzo Reale la mostra dedicata a Claude Monet. L’esposizione rientra nel progetto “Musei del mondo a Palazzo Reale” e il gemellaggio quest’anno è con il Museo Marmottan di Parigi, che possiede la più ampia collezione di opere di Monet, da cui sono stati selezionati 50 dipinti per un approfondimento sul tema della luce. Tra le opere esposte, capolavori come “Ninfee”, “Passeggiata ad Argenteuil”, “Sulla spiaggia di Trouville” e “Riflessi sul Tamigi. Charing Cross”.
Il 19 ottobre, Palazzo Reale apre al pubblico un’altra grande mostra, quella dedicata al Realismo Magico, un importante filone della pittura italiana che si è sviluppato negli anni Venti e Trenta del Novecento. Protagonisti della poetica di questo movimento artistico sono, tra gli altri, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà e Gino Severini.
Infine, sempre a Palazzo Reale: una grande mostra collettiva da titolo “Corpus Domini”, il cui percorso esplora – attraverso le opere di artisti contemporanei, molte delle quali mai esposte in Italia – la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano attraverso l’esibizione del corpo e, soprattutto, la sua sparizione. Un progetto raffinato e ambizioso che indaga il rapporto tra arte e corpo, tema caro a Lea Vergine, che viene ricordata in mostra con un omaggio particolare.
A settembre riprenderà anche la stagione espositiva del MUDEC Museo delle Culture: il 2 settembre inaugurerà la mostra “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”, una esplorazione dietro le quinte dei capolavori Disney e per comprendere come nasce un film di animazione.
Sempre in autunno, il MUDEC aprirà la prima monografica dedicata a Milano a Piet Mondrian, centrata sulla sua pittura di paesaggio. La mostra, realizzata in collaborazione con Kunstmuseum de L’Aia, illustra il passaggio del maestro olandese dalla fase figurativa all’astrattismo ed è quindi un invito a scoprire un Mondrian “altro” rispetto a quello più conosciuto, e a riscoprirne i capolavori.
Il 19 novembre al GAM, Galleria d’Arte Moderna, protagonista “La luce e i suoi riflessi”. Sarà indagata la mostra “Divisionismi. Due collezioni”, attraverso il confronto tra alcuni capolavori divisionisti appartenenti alla collezione del Museo e una selezione di opere provenienti dalla Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
Il 24 novembre il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea presenta un nuovo progetto espositivo: si tratta della prima personale in Italia dell’artista e attivista cubana Tania Bruguera, che metterà il pubblico a confronto con una serie di installazioni e performance centrate sull’esplorazione delle strutture di potere e dei modi in cui l’arte può essere applicata alla vita politica quotidiana.
Altri i progetti espositivi allestiti durante il prossimo autunno:
Casa della Memoria ospita dal 4 settembre la mostra fotografica “Home less home” di Paola Di Bello, una serie di fotografie delle “case” dei “senzacasa”; Casa Boschi Di Stefano propone (dal 23 novembre) un affondo sull’opera della padrona di casa, Marieda, presentando le sue sculture di ceramica realizzate nel laboratorio della Casa stessa; mentre in dicembre lo Studio Museo Francesco Messina espone i presepi espressionisti di Salvatore Incorpora. Inoltre, Palazzo Dugnani aprirà straordinariamente al pubblico per un progetto speciale legato al tema del cambiamento climatico. “Planet. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni”. Infine, l’anno si chiuderà con la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, quest’anno dedicata all’arte lombarda del Cinquecento. Il progetto riunisce le città di Milano, Bergamo e Brescia, proponendo opere di Lotto, Moretto, Savoldo e Moroni.
(p.a.p.)
Programma completo e anteprima 2022 su:
www.yesmilano.it/mostre2021-22