Ecco i film della 73ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Diciannove lungometraggi in concorso (tre italiani)

logo_Venezia 73_VFFVENEZIA, giovedì 28 luglio – L’attrice Sonia Bergamasco sarà la madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà al Lido, dal 31 agosto al 10 settembre. Sonia Bergamasco sarà mercoledì 31 agosto sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73ma Mostra, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
La constatazione di tutto quello che evolve intorno a noi” ha tra l’altro dichiarato Paolo Baratta, “ci trova innanzitutto impegnati nell’adottare iniziative utili a far fronte ai cambiamenti. Pur tenendo fermi alcuni principi che riguardano la nostra missione di istituzione culturale, e ferme alcune formule organizzative. Solo con il coraggio delle scelte e la capacità di assumere rischi si svolge una funzione “culturale” . Saremo utili fintanto che sapremo essere in buona misura imprevedibili. Abbiamo finalmente uno spazio nuovo all’aperto che ci consente di ridisegnare il sistema degli spazi della cittadella del cinema, possiamo integrare i programmi tradizionali con nuove iniziative…”
E il Direttore dell Mostra, Alberto Barbera, ha a sua volta ribadito: “Non si può non sottolineare come molte cose in questi anni a Venezia siano profondamente cambiate. Le sale di proiezione sono state ristrutturate e adeguate agli standard tecnologici più avanzati. La creazione di Biennale College ha prodotto risultati di eccellenza, che ne hanno fatto in poco tempo un modello di riferimento per analoghe iniziative e contribuito a lanciare nuovi autori nel circuito internazionale. La possibilità di vedere on line buona parte dei film di Orizzonti in contemporanea con la presentazione veneziana allarga i confini dei potenziali fruitori della Mostra, utilizzando le inedite potenzialità del web. La creazione di un ‘mercato leggero’ è servita a riportare al festival gli operatori commerciali che in epoche recenti potevano permettersi di saltare l’appuntamento veneziano. Altri cambiamenti sono in atto, a conferma delle intenzioni di procedere lungo la direttrice di una progressiva trasformazione, anche se prudente e aliena da irrealistiche ambizioni. Cambia, e non di poco, quel mercato, che sin dal nuovo nome – Venice Production Bridge – manifesta la propria natura di spazio virtuale, non limitato ai film ma aperto alle nuove forme narrative e ai nuovi media: i documentari, le serie televisive e quelle destinate al web, la Realtà Virtuale. Nasce, inoltre, una nuova sezione, che mantiene il nome dell’esperimento effettuato con successo l’anno scorso – Cinema nel Giardino – ma cresce in dimensioni e portata. Le serate del Cinema nel Giardino, gratuite e aperte a tutti, offrono un ventaglio articolato di proposte di film diversi ed eterogenei, che hanno in comune la più o meno sotterranea intenzione di rivolgersi ad un pubblico il più vasto possibile, annullando o riducendo le distanze fra spettatori cinefili e quelli che cercano in primis un’occasione di intrattenimento non banale…”
Del fitto e articolato cartellone della Mostra 2016 ci limiteremo alle sezioni più attese, fornendo altresì alcune curiosità di particolare interesse informativo.

La madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73ma Mostra del Cinema di Venezia

La madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73ma Mostra del Cinema di Venezia

FILM IN CONCORSO
(Tre i film italiani in concorso: “Piuma” di Roan Johnson, il documentario “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni):

The Bad Batch di Ana Lily Amirpour (Usa)
Une Vie di Stephane Brizé (Francia, Belgio)
La La Land di Damien Chazelle (Usa)
The Light Between Oceans di Derek Cianfrance (Usa, Australia, Nuova Zelanda)
El Ciudado Ilustre di Mariano Cohn, Gaston Duprat (Argentina, Spagna)
Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti (Italia, Svizzera) – documentario
Ang Babaeng Humayo (The Woman Who Left) di Lav Diaz (Filippine)
La Region Salvaje di Amat Escalante (Messico)
Nocturnal Animals di Tom Ford (Usa)
Piuma di Roan Johnson (Italia)
Rai (Paradise) di Andrei Konchalovsky (Russia, Germania)
Brimstone di Martin Koolhoven (Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia)
Na Mlijecnom Putu (On The Milky Road) di Emir Kusturica (Serbia, Gran Bretagna, Usa)
Voyage Of Time di Terrence Malick (Usa, Germania) (documentario)
El Cristo Ciego di Christopher Murray (Cile, Francia)
Frantz di Francois Ozon (Francia, Germania)
Questi giorni di Giuseppe Piccioni (Italia)
Arrival di Denis Villeneuve (Usa)
Les Beaux Jours D’Aranjuez (3D) di Wim Wenders (Francia, Germania).

CONCORSO INTERNAZIONALE ORIZZONTI: film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive (elencati unicamente i lungometraggi):
Tarde Para La Ira, di Raúl Arévalo
King Of The Belgians, di Peter Brosens e Jessica Woodworth
Laavor Et Hakim (Through The Wall), di Rama Burshtein
Liberami, di Federica Di Giacomo
Koca Dünya (Big Big World), di Reha Erdem
Gukoroku, di Kei Ishikawa
Maudite Poutine, di Karl Lemieux
São Jorge, di Marco Martins
Dawson City: Frozen Time, di Bill Morrison
Réparer Les Vivants, di Katell Quillévéré
White Sun, di Deepak Rauniyar
Malaria, di Parviz Shahbazi
Kékszakállú, di Gastón Solnicki
Dark Night, di Tim Sutton
Home, di Fien Troch
Die Einsiedler, di Ronny Trocker
Il Più Grande Sogno, di Michele Vannucci
Boys In The Trees, di Nicholas Verso
Ku Qian (Bitter Money), di Bing Wang

OPERE PRIME IN CONCORSO PER IL LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”

Christopher MURRAY, El Cristo ciego (Cile, Francia)  (Venezia 73)
Raúl ARÉVALO, Tarde para la ira (Spagna) (Orizzonti)
ISHIKAWA Kei, Gukoroku (Giappone) (Orizzonti)
Karl LEMIEUX, Maudite Poutine (Canada) (Orizzonti)
Gastón SOLNICKI, Kékszakállú (Argentina) (Orizzonti)
Ronny TROCKER, Die Einsiedler (Germania, Austria) (Orizzonti)
Michele VANNUCCI, Il più grande sogno (Italia) (Orizzonti)
Nicholas VERSO, Boys in the Trees (Australia) (Orizzonti)
Vincent BIRON, Prank (Canada) (SIC)
Irene DIONISIO, Le ultime cose (Italia, Svizzera, Francia) (SIC)
Keywan KARIMI, Drum (Francia, Iran) (SIC)
Bradley LIEW, Singing in Graveyards (Malesia, Filippine) (SIC)
Juan Sebastián MESA, Los Nadie (Colombia) (SIC)
Jérôme REYBAUD, Jours de France (Francia) (SIC)
Ala Eddine SLIM, Akher Wahed Fina (The Last of Us) (Tunisia, Qatar, UAE, Libano)
Marco DANIELI, La ragazza del mondo (Italia) (Giornate degli Autori)
Ivan D. GAONA, Pariente (Guilty Men) (Colombia) (Giornate degli Autori)
Guðmundur Arnar GUÐMUNDSSON, Hjartasteinn (Heartstone) (Islanda, Danimarca) (Giornate degli Autori)
Hana JUŠIĆ, Ne gledaj mi u pijat (Quit Staring at My Plate) (Croazia, Danimarca) (Giornate degli Autori)
Amanda KERNELL, Sameblod (Sami Blood) (Svezia, Danimarca, Norvegia) (Giornate degli Autori)
Valérie MULLER, Angelin PRELJOCAJ, Polina, danser sa vie (Francia) (Giornate degli Autori)
Ben YOUNG, Hounds of Love, (Australia) (Giornate degli Autori)

CINEMA NEL GIARDINO – film, incontri, visioni, all’ombra del Casinò:
MARCOS CARNEVALE – INSEPARABLES, Argentina, Oscar Martínez, Rodrigo de la Serna
FRANCESCO CARROZZINI – FRANCA: CHAOS AND CREATION Italia, Usa, (documentario)
JAMES FRANCO – IN DUBIOUS BATTLE, Bryan Cranston, Ed Harris, James Franco, Josh Hutcherson, Nat Wolff, Robert Duvall, Sam Shepard, Selena Gomez
KIM KI-DUK – GEUMUL (THE NET), Corea del Sud, Ryuu Seung-bum, Lee Won-gun, Kim Young-min
GABRIELE MUCCINO – L’ESTATE ADDOSSO, Italia, Brando Pacitto, Matilda Lutz, Taylor Frey, Joseph Haro
CHRIS RENAUD, YARROW CHENEY – THE SECRET LIFE OF PETS (3D), Usa, (film d’animazione)
MICHELE SANTORO – ROBINÙ, Italia (documentario)
LAURIE SIMMONS – MY ART, Usa, Laurie Simmons, Lena Dunham, Parker Posey

SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA
Almeno segnaleremo l’offerta delle sezioni parallele e collaterali alla Mostra, Settimana Internazionale della Critica e Venice Days – Giornate degli Autori. La prima, interamente dedicata agli esordienti, spazierà per continenti senza dimenticare l’Italia rappresentata dalla giovane regista torinese Irene Dionisio (Le ultime cose). La seconda, ricca vetrina di proposte simile alla Quinzaine des Realisateurs di Cannes, punterà in termini nazionali sull’intenso terzo film del napoletano Edoardo De Angelis (Indivisibili) sul caso di due sorelle siamesi, sul debuttante in lungo Marco Danieli (La ragazza del mondo) e sull’autore e attore cine/teatrale Pippo Delbono con un provocatorio Vangelo.

LA MOSTRA IN NUMERI: i nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale sono 55, così suddivisi: 19 in Venezia 73 (Concorso); 17 Fuori Concorso (di cui 7 documentari); 19 in Orizzonti
I cortometraggi sono 16, così suddivisi: 16 in Orizzonti; 14 in Orizzonti – Concorso; 2 in Orizzonti – Fuori Concorso
Venezia Classici: 20 lungometraggi restaurati, 1 cortometraggio restaurato, 10 documentari sul cinema
Numero dei titoli iscritti: 2901 di cui: 1468 lungometraggi; 1433 cortometraggi
Maestri ed esordienti – Sono presenti nella Selezione Ufficiale:
3 registi vincitori del Leone d’oro (Lorenzo Vigas per Desde allá, 2015; Kim Ki-duk per Pieta, 2012); Wim Wenders per Lo stato delle cose, 1982)
1 regista vincitore del Gran Premio della Giuria (Andrei Konchalovskij per Dom Durakov, 2002)
2 registi vincitori del Leone d’argento per la miglior regia (Andrei Konchalovskij per il film Le notti bianche del postino, 2014; Emir Kusturica per il film Gatto nero, gatto bianco, 1998)
1 regista vincitore del Premio Speciale della Giuria (Ulrich Seidl per Paradies: Glaube, 2012)
1 regista vincitore Leone opera prima (Emir Kusturica per Ti ricordi di Dolly Bell?)
2 registi vincitori del Premio Orizzonti per il miglior film (Lav Diaz per il film Melancholia; Wang Bing per il film San zimei)
2 registi Premi Oscar (Paolo Sorrentino, Mel Gibson)

Sono presenti in Concorso: 12 film di registi che partecipano per la prima volta al Concorso per il Leone d’oro (Damien Chazelle, Ana Lily Amirpour, Stéphane Brizé, Derek Cianfrance, Mariano Cohn e Gastón Duprat, Lav Diaz, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Amat Escalante, Roan Johnson, Martin Koolhoven, Christopher Murray, Denis Villeneuve)
2 film documentari (Spira mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti,  Voyage of Time di Terrence Malick)

Leoni d’oro alla carriera: Jean-Paul Belmondo e Jerzy Skolimowski.

L’Ufficio Stampa della Biennale comunica, a completamento di quanto scritto nella precedente cartella stampa, la seguente precisazione:
Oltre a quelli già elencati in cartella stampa, si aggiungono alla Selezione Ufficiale della 73ma Mostra i seguenti film:
VENEZIA 73:
“Jackie”, di Pablo Larraìn (Usa, Cile)

FUORI CONCORSO – PROIEZIONE SPECIALE:
Rebecca Zlotowski, “Planetarium” (Francia, Belgio)