Ecco l’elenco ufficiale (con qualche delusione) dei candidati all’Oscar. La cerimonia di premiazione il 22 febbraio

geand hotel budapestGiovedì 15 gennaio   
(di Marisa Marzelli) Finalmente, sono noti i candidati ai premi Oscar, che saranno assegnati il 22 febbraio a Los Angeles.
La corsa era iniziata da tempo, ma per qualcuno è già finita con l’esclusione dalle liste.
Smacco in particolare per L’amore bugiardo (Gone Girl) di David Fincher (nominato solo per la migliore protagonista: Rosamund Pike) e per l’animazione The Lego Movie (nominato solo per la migliore canzone).
I candidati più forti sono quelli che si sussurravano, ma con qualche sorpresa. Intanto, non c’è un film che distanzi tutti gli altri per numero di nomination. A pari merito, guidano la classifica Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e Birdman di Alejandro Iñarritu (9 candidature), seguono The imitation game (8), Boywood (7), American Sniper (6), La teoria del tutto, Interstellar, Whiplash e Foxcatcher (5). Già qui c’è un primo ridimensionamento rispetto ai rumors della vigilia: Boywood non ha sbancato, nonostante le lodi sperticate che lo accompagnano da tempo.
Nella categoria miglior film se la giocano in otto: American Sniper, Birdman, Boywood, Grand Budapest Hotel, The imitation game, La teoria del tutto, Selma e Whiplash. Però solo quattro dei rispettivi registi sono nominati, resta fuori anche Clint Eastwood. Nella cinquina degli attori protagonisti, scontato Bradley Cooper, il cecchino di American Sniper (tre candidature in tre anni di fila, sarà la volta buona per alzare la statuetta?), Michael Keaton per Birdman, Benedict Cumberbatch, lo scienziato Turin di The imitation game, Eddie Redmayne, l’altro scienziato Stephen Hawking di La teoria del tutto, Steve Carell per Foxcatcher. Escluso, piuttosto inspiegabilmente, Ralph Fiennes, ottimo in Grand Budapest Hotel e non ce l’ha fatta ad entrare in cinquina Jake Gillenhaal per Lo sciacallo (il film ha una sola candidatura, per la sceneggiatura).
Tra le attrici protagoniste, a sorpresa Marion Cotillard, interprete del film dei fratelli Dardenne Due giorni, una notte (che non è però nominato tra i film stranieri). Le altre sono Julianne Moore (Still Alice), Rosamund Pike (Gone Girl), Felicity Jones (La teoria del tutto), Reese Witherspoon (Wild). Da segnalare che come migliore attrice non protagonista c’è pure Meryll Streep (per Into the Wood) giunta alla 19. candidatura all’Oscar, e ne ha già vinti tre.
A tenere alta la bandiera italiana ci pensa Milena Cannonero, candidata per i costumi di Grand Budapest Hotel.
Interessante un’ultima osservazione, per sottolineare che le candidature agli Oscar si cominciano a preparare per tempo. Tra i candidati più forti, Grand Budapest Hotel aveva inaugurato il Festival di Berlino, Birdman la Mostra di Venezia e The imitation game aveva trionfato a Toronto.