BAGNACAVALLO (RA), domenica 27 febbraio ► (di Andrea Bisicchia) – Sulle pagine di questo giornale, circa un mese fa, ci siamo occupati di Francesco Niccolini, in occasione del suo “L’Oreste”, con Claudio Casadio, regia di Giuseppe Marini che, per l’occasione, utilizzò il Graphic Novel, l’espediente che permetteva, all’attore, di intereagire con i personaggi proiettati sullo schermo, i quali, in fondo, si comportavano come veri e propri attori.
Di Niccolini, abbiamo visto, ieri, in Prima Nazionale, al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, “Lucrezia Forever”, prodotto da Accademia Perduta e Arca Azzurra, interpretato, con ironia e un po’ di sarcasmo, da Amanda Sandrelli, ispirato, liberamente, a un personaggio creato da Silvia Ziche (Thiene, 1967), nota fumettista che ha collaborato con Lines e la Disney Italia, autrice di molte pubblicazioni sull’argomento.
Il Graphic Novel Theatre è diventato una realtà a livello drammaturgico, nel senso che, oltre a produrre le trasposizioni di grandi opere a fumetti di Ugo Pratt, di Zero Calcare e della stessa Silvia Ziche, collabora col drammaturgo Francesco Niccolini, vincitore del Premio Enriquez, lo scorso anno, che è autore di testi veri e propri, nati per il palcoscenico.
Se nell’”Oreste” il tema affrontato era stato quello dell’abbandono e dell’amore negato, in “Lucrezia Forever” il tema è quello dell’amore sfiorato, visto che la protagonista, pur avendo avuto diversi amanti, non è riuscita a trovare l’amore vero, proprio perché, in tutti i casi, lo ha sfiorato. Per questo motivo, viene redarguita dalla nonna che, attraverso il graphic, le dà dei consigli alquanto pragmatici su come comportarsi con Riccardo o con Saverio, sostenendo che l’alternanza, in amore, è la cosa migliore. Lucrezia, mentre è in cerca del suo amore ideale, è sempre al telefono, soprattutto con Riccardo, ma anche col suo editor, oltre che correttore di bozze delle sue traduzioni, visto che per vivere Lucrezia fa la scrittrice e la traduttrice. Ma non è finita, dato che vi sono altri interlocutori, tra i quali un mostro e uno “spirito allegro” con cui potrebbe avere anche una relazione.
Grazie all’uso del Graphic Novel, ben diverso dalla drammaturgia visiva, tipo video-mapping, ne viene fuori uno spettacolo che alterna momenti di realtà affettiva, di cui lei avrebbe bisogno, con altri di carattere surreale. Il digitale non è, pertanto, usato in forma invasiva, ovvero, non c’è una costruzione fittizia dello spazio, caso mai fumettistica, essendoci semplicemente uno schermo, da considerare come un secondo palcoscenico, dove si muovono i personaggi con i quali Lucrezia si relaziona, che, in fondo, non sono altro che proiezione della sua fantasia.
Amanda Sandrelli non è da sola in scena, dovendo dialogare con tre attori digitali, dai riflessi fumettistici, che fanno parte della scrittura teatrale ben orchestrata da Niccolini. La Sandrelli si muove sul palcoscenico alternando momenti struggenti, dovuti alla mancanza d’amore, la sola che le vuol bene è la nonna, con momenti di leggera comicità, generata da quel distacco ironico che le permette di sopravvivere all’amore sfiorato, dedicandosi alla cucina e risolvendo i problemi di convivenza persino con un fantasma, ovvero un “genio” che spunta fuori da una lampada immaginaria, apparso per consolarla. Insomma, Amanda Sandrelli ci fa dimenticare di avere a che fare con un personaggio da fumetto, perché le infonde una calda verità, la stessa che appartiene a generazioni di donne, in fondo sole e senza amore.
Il pubblico numeroso ha colto questa sua umanità ed ha, a lungo, applaudito.
“Lucrezia Forever”, scritto e diretto da FRANCESCO NICCOLINI, liberamente ispirato al personaggio creato da Silvia Ziche. Con Amanda Sandrelli e tre attori animati. Sscene di Davide Giannoni e Francesca Pasquinucci (Imaginarium Creative Studium). Collaborazione alla regia di Cataldo Russo.
TOURNÉE 2022
Sabato 26 e domenica 27 febbraio al Teatro Goldoni di Bagnacavallo * Lunedì 28 febbraio al Teatro Diego Fabbri di Forlì * Martedì 1 marzo al Teatro Masini di Faenza * Mercoledì 2 marzo al Teatro Mentore di Santa Sofia * Da venerdì 4 a domenica 6 marzo al Teatro del Giglio di Lucca * Martedì 8 e mercoledì 9 marzo al Teatro Walter Chiari di Cervia * Giovedì 10 marzo al Teatro CorTe di Coriano * Venerdì 11 marzo al Teatro Comunale di Orsogna * Domenica 13 marzo al Teatro Astra di Bellaria * Mercoledì 16 marzo al Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno * Giovedì 17 marzo al Teatro dei Servi di Massa * Venerdì 18 marzo al Teatro Puccini di Firenze * Sabato 19 marzo al Teatro degli Antei di Pratovecchio * Lunedì 21 marzo al Teatro Gioiello di Torino