Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Steve Reich Leone d’oro alla carriera

LSinf_Steve_Reich_130 (c) Kevin LeightonVENEZIA, venerdì 29 agosto
Radici etniche, folklore, tradizioni popolari, in versione originale o filtrate attraverso la lente della contemporaneità (20/21 settembre e dal 3 al 12 ottobre), percorrono la 58ma edizione del Festival di Musica Contemporanea e la innervano di continui rimandi tra antico e moderno che compongono un affascinante affresco di suoni ed espressioni.
Steve Reich, Leone d’oro alla carriera, l’Eco Ensemble di Berkeley con la musica della Bay Area, l’Orquesta Sinfónica de Euskadi tra tradizione basca e modernità, il Meitar Ensemble di Tel Aviv, il coro polifonico di tradizione albanese Violinat e Lapardhase, le musiche anatoliche, crogiuolo di culture, rivisitate dalle improvvisazioni etnico-colte della Galata Electroacustic Orchestra, rappresentano alcuni dei momenti cruciali del festival.
I grandi ensemble europei – Intercontemporain, Divertimento, Contempoarte – importanti solisti – Matteo Cesari al flauto, Dario Calderone al contrabbasso, Francesco Prode al pianoforte, Dario Savron alle percussioni, il sempre sorprendente Francesco D’Orazio – e le orchestre del Teatro Petruzzelli di Bari e del Teatro la Fenice impreziosiscono un programma che vuole testimoniare, ancora una volta, la vivacità e varietà di prassi ed estetiche della musica del nostro tempo.
In questo ricco programma figurano ben due spettacoli in collaborazione col Settore Danza: “Vesali Icones” di Sir Maxwell Davies e “Indigenes”, di Giovanni Manzini, per la coreografia di Virgilio Sieni.
Infine lo spettacolo di teatro musicale frutto dell’entusiasmante percorso laboratoriale di creazione di Biennale College – Musica: quattro brevi atti unici, tutti di argomento comico-parodistico, firmati dai giovani compositori Claudio Gay, Accursio Cortese, Gabriele Cosmi, Yair Klartag.
Per ulteriori informazioni (luoghi orari prezzi):
www.labiennale.org