MILANO, venerdì 3 marzo ► (di Emanuela Dini) Una commedia vivace e brillante, con tempi “a orologeria” da vaudeville, in un gran gioco di battute, porte che si aprono e si chiudono alla Feydeau, scambi di persona, morti che non muoiono e vivi che giocano a fare i morti… c’è di tutto al Teatro Manzoni nella commedia “Alla faccia vostra”, del francese Pierre Chesnot, autore anche di “L’inquilina del piano di sopra”, che ha debuttato due giorni fa al San Babila.
La trama è esilina e scontata: muore uno scrittore di successo, ricchissimo. A cadavere ancora caldo piombano in casa il genero e la figlia, e il giorno dopo anche la giovane seconda moglie, di 30 anni più giovane, che era in vacanza in Costa Azzurra con l’amante.
Per nulla addolorato, il gruppetto si mette d’accordo per spartirsi l’eredità e riparare, così, al mare di debiti che affligge, con varie modalità, tutti e tre.
Ma non tutto fila liscio e inizia un meccanismo di intrighi, falsità, sotterfugi, ipocrisia, dove entrano in gioco con ruoli grotteschi impresari di pompe funebri e usurai, medici arrivisti e governanti ingenue. Il tutto condito da battute divertenti, mimica efficace, tempi e ritmi incalzanti e continui colpi di scena.
A dirigere le avide danze speculando sul suocero morto è il genero Lucio Sesto (Gianfranco Jannuzzo), che vorrebbe essere uno squalo senza scrupoli, ma è solo un imbranato pasticcione. Sua complice e degna compare per mancanza di scrupoli e voglia di soldi è la procace seconda moglie Angela (Debora Caprioglio), che gioca con autoironia il ruolo della vedova scaltra. Ambientato nella Roma dei giorni d’oggi, con telefonini dalle suonerie improbabili e un arredo da solida casa borghese, la commedia regge con piacevole leggerezza i due tempi della commedia (due ore con intervallo di un quarto d’ora), anche se la moraleggiante tirata finale suona un po’ troppo didascalica e sembra appiccicata per dovere.
Disinvolto e mattatore Jannuzzo, spiritosa ed esplosiva la Caprioglio.
Pubblico caloroso e contento, ringraziato a gran voce da Jannuzzo sul proscenio, a fine spettacolo.
“Alla faccia vostra”, di Pierre Chesnot, traduzione, adattamento e regia di Patrick Rossi Gastaldi, con Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio. Al Teatro Manzoni, Via Manzoni 12, Milano. Repliche fino a domenica 19 marzo.