(di Carla Maria Casanova) Dopo anni di peripezie, il Museo permanente Renata Tebaldi è una realtà. Alloggiato nel Palazzo delle Scuderie di Villa Pallavicino a Busseto, terra di indiscusse eccellenze verdiane, l’attuale definitiva sede del museo sostituisce quella del Castello di Torrechiara di Langhirano (città dove Renata Tebaldi aveva trascorso infanzia e gioventù) in parte inagibile dal terremoto del 2012.
Villa Pallavicino di Busseto, storica residenza rinascimentale, si apre al museo in cinque sale dove il ricchissimo materiale esistente del celeberrimo soprano è esposto secondo un ordine tematico: i documenti (spartiti, lettere, contratti); i mirabolanti gioielli di scena; stanza della cantante ricostruita con mobili e oggetti appartenuti alla sua abitazione; la ricostruzione di una ipotetica “Stanza di Madama Butterfly” con i kimono originali e il salone del teatro, con i fiabeschi costumi.
Al percorso espositivo segue una serie di progetti che troveranno esecuzione nei piani superiori, sede di un Centro Studi dedicato soprattutto alle scuole, attraverso nuovi processi divulgativi, utilizzando strumenti e pratiche aderenti a didattica e tecnologia più avanzate di cui una piattaforma telematica informativa con educazione all’ascolto. Gli studenti potranno produrre materiali di studio, gestire un blog, sviluppare un sito web bilingue, produrre un video…
Info 338 4890594
Finalmente inaugurato il Museo Tebaldi: spartiti, lettere, contratti ed anche la stanza della celebre cantante
7 Giugno 2014 by