BASSANO DEL GRAPPA (VI) – “Valentina. Una vita con Crepax”. Affascinante protagonista di una esposizione originale quanto spettacolare, totalmente nuova rispetto alle recenti mostre che a lei e al suo creatore sono state dedicate in anni anche recenti a Roma e a Milano, arriva ai Musei Civici di Bassano del Grappa (dall’1 dicembre al 15 aprile 2019), a cura dell’Archivio Crepax.
Nessuno noterà gli oltre 70 anni della sempre giovane creatura di Crepax, attraversati con quell’intangibile fascino senza età, che appartiene al sogno e al disegno. Soprattutto al sogno, dove tutto è consentito e nulla è impossibile o censurabile.
Protagonista di una vita normale e onirica, di cui la seconda è fuga dalle difficoltà di una realtà marchiata dall’anoressia, dalle allucinazioni, dalle difficoltà, Valentina, donna forte e fragilissima, donna normale, quindi, è il ritratto di un’epoca, oltre che il frutto d’un genio.
Chiara Casarin, direttore dei Musei Civici di Bassano del Grappa, e Giovanni Cunico, Assessore alla Cultura del Comune, spiegano: “Valentina è una delle icone femminili più affascinanti della storia del fumetto italiano. Il suo creatore, Guido Crepax, sarebbe stato il più ambito ospite nella nostra commissione per la Biennale di Incisione e Grafica Contemporanea, che si terrà nella primavera del 2019, che questa mostra vuole anticipare nella stessa sede (la Galleria Civica dei Musei di Bassano del Grappa) e con un omaggio, una dedica al grande autore internazionalmente ammirato. Il progetto espositivo è stato concepito proprio per questa occasione dai tre figli di Crepax“.
Le tappe – Valentina e Crepax sono dunque i co-protagonisti della mostra al Museo Civico, che ripercorre le tappe della vita di entrambi, una vita che trascende l’ambito del fumetto e colloca l’Autore e il suo personaggio tra i testimoni di quarant’anni di vita italiana.
Crepax a Venezia – La città di Venezia è un tassello fondamentale nella sua formazione. Vent’anni prima della nascita di Valentina (pubblicata per la prima volta sulla rivista Linus nel 1965), Crepax, appena dodicenne, aveva realizzato, proprio a Venezia (dove aveva abitato con la famiglia tra il ’43 e il ’45 per sfuggire alla guerra), i suoi primi albi a fumetti ispirati a film horror degli anni ’30/’40 e sognava di diventare un autore di storie a fumetti.
I primi incarichi – Figlio d’arte di un musicista, primo violoncello alla Fenice di Venezia e poi alla Scala di Milano, e fratello di un emergente manager discografico, Crepax ottenne i primi incarichi professionali in ambito musicale illustrando centinaia di cover di dischi di tutti i generi musicali. Notato come illustratore adatto per la pubblicità, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, realizzò importanti campagne pubblicitarie per Shell, Dunlop, Campari e i tessuti Terital. Contemporaneamente, lavorò anche a sigle e scenografie per alcuni programmi televisivi, scenografie di spettacoli teatrali e storyboard cinematografici. Disegnò anche centinaia di illustrazioni per riviste (Novella, Tempo Medico, ecc.) e copertine di libri.
Ed ecco Valentina – Dopo una parentesi dedicata al principale passatempo dell’autore (realizzare giochi da tavolo basati sulla sua passione per la ricostruzione storica e caratterizzati dal suo incredibile gusto estetico), la mostra si focalizza sul personaggio di Valentina che, unico nel mondo dei fumetti, invecchia, vive in una realtà possibile (anche se con frequenti divagazioni oniriche) ed ha una psicologia complessa, passioni e idee che possono essere comuni a molte donne reali. Valentina è stata anche innovativa del mondo tradizionale del fumetto. Crepax per primo valorizzò le donne come protagoniste delle loro storie. Non solo per un fatto estetico o legato alla valenza erotica, ma anche per distinguersi dagli altri fumetti. Uscì dal solco della tradizione, per esplorare mondi psicologici e stili narrativi nuovi e, talvolta, anche per far discutere, riflettere, scandalizzare.
Il primo piano della Mostra sarà occupato dai tanti contenuti video dedicati all’Autore e al personaggio di Valentina, e ai possibili sviluppi futuri: la video arte e la colorazione delle pagine legate in un’installazione dove le pagine si colorano progressivamente e grandi tavole su cavalletti forniscono un saggio dell’ultimo progetto editoriale di Archivio Crepax: la nuova collana con le storie più belle a colori realizzata per la Repubblica.
“Valentina, una vita con Crepax”. Museo Civico. Piazza Garibaldi 34 – 36061 Bassano del Grappa. (Dall’1 dicembre 2018 al 15 aprile 2019).
Informazioni:
www.museibassano.it