I cartelloni della Biennale di Venezia. Da giugno a ottobre: danza (22 spettacoli), teatro (31 titoli), musica (18 concerti)

VENEZIA – Con Danza Musica Teatro, da giugno a ottobre, la Biennale di Venezia diventa appuntamento internazionale dello spettacolo dal vivo e centro di attività di formazione e ricerca.
Il 12mo Festival Internazionale di Danza Contemporanea, diretto da Marie Chouinard, si svolge dal 22 giugno all’1 luglio.
Il 46mo Festival Internazionale del Teatro, che Antonio Latella dedica al tema dell’attore/performer, in calendario dal 20 luglio al 5 agosto.
Il 62mo Festival Internazionale di Musica Contemporanea, che Ivan Fedele ha intitolato Crossing the Atlantic, focalizzandolo sui rapporti tra Europa e Americhe, ha luogo dal 28 settembre al 7 ottobre.

Tutti i settori adottano nel loro programma il connubio Festival-College affermato ormai da anni, offrendo non solo ad attori ma anche a registi una palestra di confronto, non solo a danzatori ma anche a coreografi, non solo a compositori ma anche a librettisti e registi del teatro musicale. Questa sistematicità del programma artistico mira anche a realizzare luoghi di scambio sempre più attrezzati per offrire al pubblico occasioni di conoscenza e di frequentazione dei mondi del teatro, della danza e della musica.

BIENNALE DANZA ► In scena dal 22 giugno all’1 luglio, il Festival Internazionale di Danza Contemporanea, diretto da Marie Chouinard, offre un ampio cartellone in cui vengono soprattuttoevidenziate le dinamiche della figura di danzatore e coreografo.
I nomi in cartellone: Meg Stuart, Leone d’Oro alla carriera; Deborah Hay; i danzatori del Cullbergbaletten; Laurie Anderson. E poi: il flamenco contemporaneo di Israel Galván; i “concerti-coreografici” di Frédérick Gravel; l’incrocio fra danza, musica e teatro di Jacques Poulin-Denis; Xavier Le Roy; la danese Mette Ingvartsen; le italiane Francesca Foscarini e Irina Baldini; FayeDriscoll, con una serie di lavori “fatti per e con il pubblico”. Inoltre: Marlene Monteiro Freitas, che la Biennale premia come nuovo talento con il Leone d’Argento; e Marie Chouinard.
Biennale College – Danza. La trasmissione del repertorio contemporaneo, l’analisi delle tecniche coreografiche, l’interpretazione e l’elaborazione personale sono oggetto delle attività di Biennale College destinate ai danzatori e ai coreografi. L’obiettivo è di promuovere nuovi talenti offrendo loro di operare a contatto di maestri per la messa a punto di creazioni: l’esito dei due percorsi intensivi dedicati all’arte della danza e all’arte della coreografia sono ospitati all’interno del Festival Internazionale di Danza Contemporanea.

Anche quest’anno la danza esce dai tradizionali spazi dell’Arsenale – Teatro alle Tese, Sale d’Armi, Teatro Piccolo Arsenale – e presenta interventi coreografici a Campo Sant’Agnese, nel cuore della città. Incontri con gli artisti invitati e proiezioni di filmati concorrono a circoscrivere il programma di quest’anno fondato su un’idea della danza “come nutrimento per la psiche e per l’intelletto più che come puro oggetto estetico” (M. Chouinard).
22 gli spettacoli in programma,5 in prima assoluta, 1 in prima europea e 5 in prima per l’Italia.

BIENNALE TEATRO ► “Secondo atto” di Antonio Latella, il 46mo Festival Internazionale del Teatro, dal 20 luglio al 5 agosto, dedicato all’Attore / Performer.
Coreografia, regia, musica, arti plastiche, giocoleria, arte dei burattini, mimo: le discipline si moltiplicano e si intrecciano negli spettacoli presentati al Festival.
Ne sono autori:
Clement Layes, che nei suoi spettacoli esplora con humour la vita quotidiana e i suoi oggetti; Gisèle Vienne, che fa interagire l’inquietante immobilità del corpo artificiale dei burattini con la dinamicità del corpo naturale; Simone Aughterlony, che costruisce spazi generativi di nuove forme di narrazione; Thomas Luz, che sperimenta una forma personale di teatro musicale; DavyPieters, che utilizza modalità di composizione da video muovendo gli attori come fossero all’interno di un videotape; Vincent Thomasset, che lavora sul linguaggio e le sue sfaccettature; Jakob Ahlbom, che propone vicende inquietanti in una narrazione teatrale contigua al cinema di genere hollywoodiano.
Dall’Italia ci saranno: i Leoni d’Argento Anagoor – che inaugurano il Festival con la prima assoluta di Orestea – Agamennone, Schiavi, Conversio; la coppia Antonio Rezza – Flavia Mastrella, performer-autore l’uno e artista-autrice l’altra, Leoni d’Oro alla carriera, sempre in apertura di festivalInoltre: Giuseppe Stellato, che indaga sulla fruizione delle immagini; e Kronoteatro, che fonde la sua attività di regia con le sculture lignee di Christian Zucconi.
Il Festival vedrà inoltre il debutto in prima assoluta di Spettri, secondo la rilettura di Leonardo Lidi, vincitore del primo bando dedicato ai registi italiani under 30 di Biennale College, che già aveva attribuito una menzione speciale a Fabio Condemi, che sarà al Festival con Jakob Von Gunten, ispirato dall’omonimo romanzo-diario di Robert Walser.
31 sono i titoli rappresentati per un totale di 48 repliche; 20 sono le novità, di cui 6 in prima assoluta.
Gli artisti sono invitati, già dallo scorso anno, al Festival con più di uno spettacolo nell’ottica delle mini-personali microstorie di crime, thriller, mistery, horror e fantasy, slapstick-action, ispirate a scampoli di vita vera e rivolti alla percezione della realtà o che semplicemente la raccontano in un altro modo.
Biennale College Teatro anche quest’anno si avvia una nuova sessione del progetto dedicato ai registi under 30: il regista vincitore, dopo aver passato varie fasi di selezione, realizzerà, con un premio di produzione, il suo spettacolo, sviluppandolo con il supporto del Direttore Antonio Latella per debuttare nell’ambito della Biennale Teatro 2019. Al bando registi si aggiunge quest’anno un bando dedicato agli autori che integra e completa il primo, invitando gli scrittori di teatro under 40 a confrontarsi con una scrittura teatrale in grado di raccontare il presente. Il progetto dedicato agli autori si svilupperà nell’arco del triennio 2018-2020 e si concluderà, dopo diverse fasi di selezione, con la produzione di due testi inediti messi in scena dagli stessi giovani registi selezionati.

BIENNALE MUSICA ► Aperto a una “più attuale interpretazione del concetto di contemporaneità”, secondo il pensiero del Direttore Ivan Fedele, e dedicato alle influenze musicali tra Europa e Americhe, il 62mo Festival Internazionale di Musica Contemporanea, intitolato Crossing the Atlantic, si svolge a Venezia dal 28 settembre al 7 ottobre.
Particolarmente attesi: Keith Jarrett, il destinatario del riconoscimento istituzionale alla carriera e al 62mo Festival con una delle sue leggendarie improvvisazioni soliste al pianoforte che lo hanno reso celebre e popolarissimo in tutto il mondo; e Sebastian Rivas – Leone d’Argento del Festival, con un passato nel rock e nel jazz, e attualmente con una performance tra sperimentazione digitale, acustica ed elettronica.
Il Festival di Musica presenta 18 concerti per un totale di 40 prime esecuzioni: 18 assolute, 1 europea e 21 italiane.

Tutte le informazioni sulle attività 2018 dei Settori Danza Musica e Teatro sono disponibili sul sito della Biennale di Venezia:
 www.labiennale.org