MILANO, lunedì 8 settembre.
(di Paolo A. Paganini) Ecco la quaterna vincitrice dei Premi Balzan 2014: Mario Torelli (Italia), Ian Hacking (Canada), G. David Tilman (USA), Dennis Sullivan (USA), annunciati presso la Fondazione Balzan, sede di Milano, dal presidente del Comitato generale dei Premi, Salvatore Veca (Ordinario di Filosofia politica e Prorettore dell’Istituto Universitario di Studi superiori – IUSS – di Pavia) e da Enrico Decleva (Presidente della Fondazione Balzan “Premio”).
Alla proclamazione, annunciata alla stampa, erano presenti personalità della cultura e della scienza (esponenti del Comitato generale Premi), che hanno tenuto a battesimo i nuovi destinatari del prestigioso Premio, il quale è giustamente considerato tra i più importanti non solo d’Europa, delineando un breve profilo informativo sulle motivazioni dei singoli premi assegnati.
Paolo Matthiae (Professore emerito di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico all’Università di Roma La Sapienza e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei) ha così motivato l’assegnazione del Premio per l’archeologia classica a Mario Torelli: “Per il carattere profondamente innovatore dei suoi studi in tutti i principali ambiti della cultura antica, da quello greco a quello etrusco a quello romano, per la grande rilevanza delle sue sperimentazioni metodologiche e delle sue scoperte archeologiche, per l’originalità della sua opera in cui convergono in una salda visione globale l’indagine storico-epigrafica, l’analisi iconologica, la valutazione storico-religiosa, la ricerca antropologica, sempre sostenute da una sensibile attenzione alle strutture economiche e sociali e agli aspetti ideologici e istituzionali delle culture antiche“.
Il Prof. Salvatore Veca ha così motivato l’assegnazione del Premio per l’epistemologia e la filosofia della mente a Ian Hacking: “Per i suoi fondamentali e pionieristici contributi alla filosofia e alla storia delle scienze naturali e sociali, per l’ampiezza tematica delle sue ricerche, per la rigorosa prospettiva epistemologica, incentrata su una versione originale del realismo scientifico e delineata in contrasto con il paradigma dominante nella filosofia della scienza del secolo scorso”
Charles Godfray (Hope Professor di zoologia all’Università di Oxford e Fellow del Jesus College; Fellow della Royal Society) ha così motivato l’assegnazione del Premio per l’ecologia delle piante (pura e/o applicata) a G. David Tilman: “Per i suoi importantissimi contributi teorici e sperimentali all’ecologia delle piante, contributi che sono alla base della comprensione attuale di come le comunità vegetali si strutturano e interagiscono con il loro ambiente“.
Etienne Ghys (Direttore di ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique, Dipartimento di Matematica pura e applicata dell’Ecole Normale Supérieure de Lyon; membro dell’Académie des Sciences) ha così motivato l’assegnazione del Premio per la matematica (pura o applicata) a Dennis Sullivan: “Per i suoi importanti contributi alla topologia e alla teoria dei sistemi dinamici, che hanno aperto nuove prospettive per le generazioni future. Per i risultati eccezionali ottenuti in numerosi campi della matematica, come la geometria, la teoria dei gruppi di Klein, l’analisi e la teoria dei numeri“.
Salvatore Veca ha infine annunciato e così motivato il Premio Balzan per l’umanità, la pace, la fratellanza fra i popoli, assegnato a “Vivre en famille”: “Nata nel 1993 in Francia per provvedere all’inserimento in famiglia di minori portatori di handicap mentali, ha esteso poi la sua azione in Africa. Oggi, concentrando la sua attività in particolare nella Repubblica Democratica del Congo e mantenendo la sua vocazione originaria di sostegno alle adozioni internazionali, lavora per garantire all’infanzia disagiata luoghi d’accoglienza, scuole e centri di cura nonché l’assistenza alle madri. Il Premio Balzan è destinato alla creazione di un reparto di maternità e alla riattivazione di una scuola a Ibambi“.
Ciascun premio consiste in: 750.000 franchi svizzeri (620.000 euro); metà dei quali da destinarsi, da parte dei premiati a progetti di ricerca. Inoltre, il Premio destinato a iniziative per la pace, l’umanità, la fratellanza consiste, per il suo alto significato sociale, in un milione di franchi svizzeri.
I Premi Balzan saranno ufficialmente consegnati il 20 novembre, a Roma, al Palazzo del Quirinale, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Intanto, sono stati annunciati anche i prossimi argomenti dei Premi Balzan 2015:
1)..Storia dell’Arte europea (1300-1700)
2) Storia economica
3) Oceanografia
4) Fisica delle astroparticelle, compresa l’osservazione dei neutrini e dei raggi gamma.