Tornerà a Camogli (Gernova) da giovedì 8 a domenica 11 settembre il Festival della Comunicazione. La manifestazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è ideata e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzata dal Comune di Camogli e da Frame, in collaborazione con la Regione Liguria. Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di 130 ospiti italiani e internazionali provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, delle imprese, della medicina e della psicologia, dell’arte, dei social network, del diritto, della filosofia.
Il macrotema individuato per questa terza edizione da Umberto Eco: il world wide web. «Aveva già scelto il titolo della sua lectio Pro e contro il web» spiegano tra l’altro Rosangela Bonsignorio e Danco Singer «voleva, nelle giornate del Festival, analizzare tutte le implicazioni sociali, culturali, politiche, educative che questa rivoluzione ha comportato. E noi, con gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, porteremo avanti il suo auspicio».
Gli incontri, tutti visibili anche in diretta streaming sul sito del Festival, si articoleranno in sette grandi aree, con ospiti di grande prestigio.
1 – WEB E SCRITTURA. Si parlerà di come cambiano la scrittura e il legame tra autori e pubblico nell’era di internet, dell’uso della parola sul web, di come tutti, nella realtà virtuale, possano esprimere la propria opinione e del rapporto tra romanzo e serial tv, chiedendosi se quest’ultimo sia l’erede del romanzo ottocentesco non solo come intrattenimento, ma anche nel ruolo educativo e formativo della persona.
2 – WEB E SCIENZA. Internet è nato per permettere lo scambio rapido di informazioni tra scienziati e, col passare del tempo, ha messo a disposizione di tutti il patrimonio globale della conoscenza scientifica.
3 – WEB, ARTE E CUCINA. Con la rete e il digitale cambiano ed evolvono i modi di fare arte, ma anche di fruirne.
4 – WEB E COMUNICAZIONE. Oggi, grazie alla rete, ciascuno può accedere in tempo reale a una quantità di notizie come mai è successo prima: i mezzi di informazione tradizionali devono tenere conto di questo aspetto e adeguarsi. Si cercherà anche di capire l’influenza positiva e negativa dei social network e ci si interrogherà su quanto sia irreale la realtà virtuale e quanto le nostre percezioni e i nostri comportamenti possano essere manipolati da chi realizza le macchine su cui facciamo affidamento. E quale futuro ci possiamo aspettare per l’Italia digitale?
5 – WEB E IMPRESE. La rivoluzione del web ha investito anche gli ambiti dell’economia e delle imprese, basti pensare a quanto è fondamentale oggi per un’azienda un buon marketing online e a come sono cambiati i modi di proporre e vendere i prodotti.
6 – WEB E CULTURA DIGITALE. Misurarci con le nuove tecnologie, ora che il web è una presenza sempre più pervasiva nelle nostre vite, è diventata una necessità.
7 – WEB E DIRITTI. Internet ha reso accessibili a tutti una serie di informazioni che solo pochi anni fa avremmo considerato private. Si discute sempre più spesso di privacy e di chi controlla i nostri dati, di sicurezza informatica e cybercrimini.
Al Festival verrà consegnato per la prima volta il premio Comunicazione, per celebrare una personalità che si sia particolarmente distinta nel mondo della cultura: quest’anno sarà Roberto Benigni.
In occasione della manifestazione sarà inaugurata la mostra di Tullio Pericoli Quanti ritratti, caro Umberto. In esposizione quasi un centinaio di disegni, schizzi, giochi, scambi di ritratti e lettere in cui, nel corso degli anni e di una lunga amicizia, l’artista ha raffigurato il grande semiologo, ispiratore del Festival sin dall’inizio. La mostra, allestita nella Sala Consiliare del Comune di Camogli, sarà aperta fino all’11 dicembre.
Come è tradizione del Festival, spazio anche agli spettacoli: teatro e musica per un ulteriore e inedito sguardo sul mondo della comunicazione. Con Gianni Coscia (Gianni Coscia con piccola fisarmonica), Andrea De Carlo (Parole e musica), Claudio Bisio e Michele Serra con Denise Pardo (Padri e Figli: iperconnessi ma scollegati?), Marco Travaglio che porterà in scena, con Giorgia Salari nei panni del ministro Maria Elena Boschi, le ragioni del Sì e del No al referendum sulla Costituzione (Perché No).
Come tutti gli anni, il Festival propone un ampio programma di laboratori, workshop e attività collaterali, studiati per le diverse fasce d’età. Per ragazzi e adulti, le proposte spaziano dalla letteratura alla scienza, dalla formazione alla tecnologia; ricchissimo anche il palinsesto per i più piccoli, cui sono dedicati sei appuntamenti.
Tutte le iniziative del Festival sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento dei posti.
Informazioni: www.festivalcomunicazione.it