MILANO, venerdì 8 giugno – Con la tradizionale presentazione/spettacolo, quest’anno ancor più imponente ed articolata, a teatro esaurito (anche a sbigliettamento, gratuito), spaziando dall’arte alla storia, alla prosa, alla lirica, alla danza, con un accattivante assaggio degli spettacoli da parte degli artisti e degli attori, è stato illustrato il cartellone 2018/2019 del Teatro Carcano.
Si è dato così ufficialmente il via a “Un viaggio chiamato teatro”, sottotitolo della Stagione. Perché “Un viaggio chiamato teatro”? Perché è stato fatto un percorso, fino a oggi, di 28 spettacoli prodotti, 64 spettacoli ospitati, 800 alzate di sipario, 480.000 spettatori… e che, con la prossima stagione, avrà un intenso tragitto di tappe, attraverso l’opera lirica (che ritorna dopo decenni di assenza), la danza, il teatro di prosa, la “cultura narrata” (una forma di cultura orale per rendere più avvincente ed affascinante il ritorno al libro, alla cultura scritta), il teatro ragazzi (per accompagnare i giovani e particolarmente i bambini alla scoperta, forse per la prima volta, del meraviglioso mondo delle storie).
Particolare rilievo merita la segnalazione del ritorno dell’opera lirica, sullo storico palcoscenico di corso di Porta Romana, che vide i debutti assoluti di celebri titoli di Donizetti e Bellini. Il nuovo corso prenderà vita grazie alla collaborazione con il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano e l’Accademia di Brera, in un doppio appuntamento, in apertura di stagione e a maggio, con il Rossini più farsesco e giovanile e un capolavoro universale nato dal genio di Mozart.
PROSA: PRODUZIONI, COPRODUZIONI E OSPITALITÀ
BELLA FIGURA, di Yasmina Reza, scrittrice e commediografa francese, spettacolo a cinque personaggi, con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, David Sebasti, con la partecipazione di Simona Marchini. Regia di Roberto Andò. Sarà lo spettacolo inaugurale della prosa, dal 18 al 28 ottobre.
ALLA MIA ETÀ MI NASCONDO ANCORA PER FUMARE, della scrittrice algerina Rayhana. Storia di un gruppo di donne costretto a barricarsi in un hammam per sfuggire all’ira dei parenti contro una di loro, rea di aspettare un bambino. Regia di Serena Sinigaglia.
MOLIÈRE/IL MISANTROPO, interpretato e diretto da Valter Malosti e realizzato con Fondazione Teatro Piemonte Europa e LuganoInScena;
QUEEN LEAR di Claire Dowie da Shakespeare, dramma musicale en travesti. Protagonisti e registi i milanesi Nina’s Drag Queens, gruppo di attori e danzatori. Ideazione di Francesco Micheli; musiche originali di Enrico Melozzi.
IL GABBIANO di Anton Cechov, versione del 1895 precedente alla censura zarista. Diretta da Marco Sciaccaluga, con Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Elsa Bossi, Eva Cambiale, Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago, Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Federico Vanni.
LE ALLEGRE COMARI DIWINDSOR, adattamento di Edoardo Erba, da Shakespeare, seconda regia di Serena Sinigaglia. Brani dal Falstaff di Verdi suonati e cantati dal vivo. Con Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa, Virginia Zini, Giulia Bertasi.
VOCI NEL BUIO, un thriller scritto e diretto dall’americano John Pielmeier e interpretato da Laura Morante;
QUARTET di Ronald Harwood, con Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini, Giovanna Ralli. La regia è di Patrick Rossi Gastaldi.
RICCARDO III da William Shakespeare, una produzione del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano con Davide Lorenzo Palla che firma la regia insieme con Riccardo Mallus.
ALLE 5 DA ME di Pierre Chesnot. Cinque uomini più cinque donne, per due soli attori: Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero. Regia Stefano Artissunch. Musiche Banda Osiris.
PARENTI SERPENTI, di Carmine Amoroso. Dal film cult di Mario Monicelli del 1992. Con Lello Arena; e con Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Giyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabrizio Vona. Regia Luciano Melchionna. Commedia conclusiva della stagione di prosa (9-19 maggio 2019).
LA MUSICA
Ad inaugurare la stagione 2018/19: LA CAMBIALE DI MATRIMONIO, farsa comica musicale in un atto di Gioachino Rossini. Orchestra del Conservatorio G. Verdi. In apertura di serata, LE MOTS QUI SONNENT, un dittico di melologhi in omaggio a Rossini nel 150° della morte, su musiche composte da studenti delle classi di composizione del Conservatorio (12 -14 ottobre).
Uno dei più importanti gruppi gospel, Soweto Gospel Choir, presenterà lo spettacolo FREEDOM, nel centesimo anniversario della nascita di Nelson Mandela (30 novembre – 2 dicembre).
In primavera sarà invece in scena IL DISSOLUTO PUNITO OSSIA IL DON GIOVANNI, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte (3-5 maggio 2019). p.a.p.
Per il programma completo e dettagliato della stagione 2018/2019:
www.teatrocarcano.com
TEATRO CARCANO – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano – 02 55181377-02 55181362