MILANO, giovedì 24 maggio – All’Out Off, giovedì 7 giugno, andrà in scena una singolare rappresentazione di “Il giardino dei ciliegi” di Cechov, con gli attori del Cottolengo di Torino, che fanno parte della compagnia LiberamenteUnico. Nata nel 1998 da un’idea di Barbara Altissimo (coreografa, performer e regista, diplomata all’American Musical and Dramatic Academy), con lo scopo di dare voce a chi non ce l’ha, attraverso le arti sceniche ed in particolare col teatro e con la danza, nel 2011 ha dato vita al progetto “Invisibili”. Prima tappa del percorso è stato POLVERE, condotto con gli anziani ospiti del Cottolengo di Torino, che ha dato vita a una trilogia di spettacoli: “Polvere d’Italia”; “Polvere. La vita che vorrei”; “Polvere mundi – Il viaggio”.
Questo nuovo lavoro, da “Il giardino dei ciliegi” di Cechov, ora all’Out Off, ha inteso inaugurare una nuova fase, partendo da un grande classico del teatro e dalla collaborazione con alcuni giovani elementi di età tra i 18 e i 25 anni, provenienti da diverse situazioni di disagio sociale del progetto IN VERDIS (progetto realizzato grazie alla partecipazione di varie cooperative sociali del territorio) che, dopo un percorso di formazione, hanno contribuito al processo creativo dello spettacolo, con il sostegno della Fondazione CRT e Unicredit Banca, in collaborazione con l’Associazione Outsider Onlus e grazie all’ospitalità della Fondazione Teatro Piemonte Europa, e con i contributi di altri donatori.
“Il giardino dei ciliegi” è un giardino che gli attori abiteranno, sviluppando frammenti del loro vissuto, fondendo diverse esperienze, assimilate nella costruzione del progetto. “Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov ci è venuto incontro, aprendo il cancello alla sua scoperta. Una lunga ricerca, un lungo cammino. Tortuoso, con cadute e risalite, nuovi incontri, nuove aperture, aria nuova. E il giardino lo stiamo ancora cercando…” (Dalla presentazione del comunicato stampa)
E ancora: “Il giardino come luogo della memoria, che gli attori abitano, incontrando frammenti del loro vissuto[…] Quando entra Liuba si scopre che è una bambina (la bravissima Irene, di seconda elementare) e sullo sfondo c’è una cantante e fine dicitrice (l’elegante Ivana Messina)[…] La memoria si accende, si stratifica, Liuba si muove seguita da Firs, con borse e valigie. I ricordi, fatti polvere, si condensano, il giardino sembra materializzarsi negli occhi, negli sguardi degli attori e, di riflesso, davanti agli spettatori“. (Da Pietro Caccavo, “La Voce e il Tempo”)
“Il giardino dei ciliegi”, progetto e creazione : Barbara Altissimo. Con: Renato Alessandria, Giovanni Bina, Remo Gardano, Gilberto Girotto, Paolo Mantovani, Ivana Messina, Antonio Negro, Irene Ricciotti. Adattamento e drammaturgia: Barbara Altissimo e Emanuela Currao. Collaborazione artistica alla creazione: Emanuela Currao e Ivana Messina. E con la collaborazione dei giovani del progetto IN VERDIS – Dal 7 al 9 giugno al Teatro OUT OFF, via Mac Mahon 16 – Milano