Il malandrino incontro tra un cinquantenne e una giovane donna diventa un gioco di perfidie. Tra commedia e thriller

MILANO, mercoledì 4 maggio Sceneggiatore, drammaturgo e regista francese (nato a Tunisi), Eric Assous (1956-2020) è un autore molto conosciuto in Francia. Autore di 80 trasmissioni radiofoniche e sceneggiature per la televisione, come sceneggiatore vanta premi, riconoscimenti e una intensa produzione. Con “Montagne russe”, portato in scena nel 2004 da Alain Delon e Astrid Veillon, vinse due Prix Molière.
A Milano, già cinque anni fa, nel 2018, “Montagne russe” ebbe, solo per cinque repliche, una buona accoglienza, al Teatro Litta, protagonisti Antonio Rosti e Rossella Rapisarda, con la regia di Fabrizio Visconti.
Adesso è in scena, al Teatro Manzoni, fino al 15 maggio, con (foto sopra) Corrado Tedeschi e Martina Colombari (attrice, conduttrice, Miss Italia 1991), al suo debutto teatrale, con la regia di Marco Rampoldi.
È un testo complicato”, dice la Colombari, “perché il mio personaggio deve interpretare i caratteri di cinque donne diverse in una successione di sentimenti, ironici e inquietanti, su e giù come appunto sulle montagne russe, con un finale a sorpresa”. E con momenti di intensa commozione.
La storia. Pierre, un uomo, un cinquantenne ancora affascinante, con moglie e figlio fuori città per una vacanza, incontra in un bar a fine giornata una donna giovane e attraente, Juliette. Approfittando della assenza della moglie, invita la giovane nel suo appartamento. Si preannuncia così una serata piacevole e spensierata… Ogni volta che una realtà sembra essere accertata, viene rimessa in discussione. E ogni volta che Pierre sta per ottenere quello che vorrebbe da Juliette lei lo spiazza cambiando identità e carattere. Lei non è facile come lui si sarebbe aspettato. E quella serata immaginata piacevole e spensierata, diventa un gioco sempre più inatteso, in una specie di sfida, in una serie di perfidie e di elaborate strategie, tra colpi di scena, momenti di divertimento, e di smarrimento delle loro anime, sempre in bilico fra la commedia e il thriller psicologico…

“MONTAGNE RUSSE”, di Eric Assous, con CORRADO TEDESCHI e MARTINA COLOMBARI. Traduzione Giulia Serafini, scene Andrea Bianchi, costumi Giulia Rodofili, luci Manuel Luigi Frenda, musiche Luca Vitariello. Regia MARCO RAMPOLDI. Repliche fino a domenica 15 maggio. Teatro Manzoni, Via Manzoni 42, Milano. Tel. 02.7636901.