Il Teatro Burri al Parco Sempione, demolito nel 1989, è stato ora ripristinato nella forma e nella posizione originali

burri internoMILANO, lunedì 25 maggio – Il Teatro Continuo Burri ha ripreso il suo posto al Parco Sempione, prendendo subito vita con un ricco programma di spettacoli. In particolare le Scuole Civiche di Fondazione Milano hanno curato la programmazione di 8 appuntamenti e a questi ne seguiranno molti altri. Il Teatro sarà quindi un nuovo palcoscenico della città aperto alla creatività, una vera piattaforma di attività culturali partecipate dai cittadini al parco Sempione, nel cuore di Milano. L’opera viene consegnata alla città, nell’ambito delle attività legate al Centenario della nascita di Alberto Burri.
Burri, nel 1973, in occasione della XV Triennale, aveva ideato per il Parco Sempione il Teatro Continuo, che, nel 1989, l’Amministrazione Comunale di Milano decise di demolire. L’opera si presentava come una struttura palcoscenico composta da una piattaforma in cemento e da sei quinte laterali rotanti in acciaio dipinto. Collocata sull’asse ideale che collega il centro di Milano con Corso Sempione, il Teatro Continuo fungeva da cannocchiale prospettico, inquadrando la Torre Filarete del Castello Sforzesco da un lato e l’Arco della Pace dall’altro.
L’opera faceva parte di un insieme di particolare valore artistico e urbanistico, comprendente i “Bagni Misteriosi” di Giorgio de Chirico e “Accumulazione Musicale e Seduta” di Arman, entrambe tuttora presenti all’interno del Parco Sempione.
Oggi, dunque, il Comune di Milano ha rimediato a quella che fu considerata venticinque anni fa una ingiusta demolizione. Il suo attuale ripristino, con una fedele ricostruzione nella forma e nella posizione originali, ha tuttavia suscitato vivaci contestazioni da parte di chi considera il Teatro Burri una anomala presenza al Parco Sempione.