MERCOLEDI 16 LUGLIO
(di Emanuela Dini) Prima nazionale, al teatro Franco Parenti di Milano di “Casanova”, scritto su misura da Ruggero Cappuccio per Roberto Herlitzka (77 anni a ottobre), con ampi stralci dalle opere scritte da Casanova stesso, “Storia della mia vita” e “Il duello” e fedeli ricostruzioni della fuga dai famigerati Piombi, le carceri di Venezia; di duelli per il possesso di una dama; di avventure amorose nelle città di mezza Europa. Spettacolo di debutto di una compagnia che ha provato fino a pochi minuti prima dall’apertura del sipario, tanto che Andrée Ruth Shammah (direttore del teatro) è salita sul palco, chiedendo scusa del ritardo, peraltro contenuto «stanno provando, non innervositevi, chiacchierate tra di voi nell’attesa…».
E quello che compare in scena è un Casanova anziano e stanco, umiliato e deriso, metà ospite metà prigioniero nel castello di Dux, in Boemia, dove scrive le sue memorie. Rivive la sua vita, con racconti teneri e strazianti di quand’era bambino “fragile come un piccolo specchio di Murano”; di quando fu imprigionato e riuscì a fuggire “la libertà viene prima della vita”; delle tante volte che amò e fu abbandonato “non si è mai seduttori se non si è stati adeguatamente sedotti”; dell’amarezza di non essere stato riconosciuto come scrittore “ho scritto di alchimia e non se ne è accorto nessuno, ho scritto sul corpo delle donne e se ne sono accorti tutti”.
In una scena fissa, con veli leggeri a fare da pareti e che cambiano colore (bianchi, rossi, gialli, blu…) seguendo l’intensità dei racconti; Casanova in pastrano grigio, curvo e dolente ma non vinto, e con straordinari guizzi di sarcasmo e ironia; cinque donne che sono di volta in volta marionette, ballerine, cortigiane, amanti, coro… e uno strepitoso monologo finale “Ho visto, ho visto me stesso e sono vivo ancora” regalano una nuova identità all’avventuriero veneziano. Non solo gran libertino e seduttore, ma uomo con un grande senso di giustizia, rigoroso, onesto e amareggiato.
Accanto a un Roberto Herlitzka superlativo, le cinque dame Franca Abategiovanni, Carmen Barbieri, Giulia Odori, Rossella Pugliese, Marina Sorrenti.
“Casanova”, di Ruggero Cappuccio, con Roberto Herlitzka. Regia di Nadia Baldi. Al Teatro Franco Parenti, Milano, fino a domenica 20 luglio.
www.teatrofrancoparenti.it
Il tenero e dolente Giacomo Casanova di Herlitzka, da gran seduttore a vecchio stanco ed umiliato
16 Luglio 2014 by