MILANO, sabato 17 luglio – Il prossimo 14 agosto, giorno della nascita di Giorgio Strehler, prendono il via le celebrazioni in onore e nel ricordo del Regista: in programma, per un anno intero, fino al 14 agosto 2022, una fitta e ricca trama di appuntamenti, mostre, testimonianze, spettacoli, incontri, pubblicazioni, approfondimenti, convegni, documentari e festival.
GIORNATA INAUGURALE DEL CENTENARIO
“Strehler 100”, prevede, nell’ambito del palinsesto di Estate Sforzesca, una speciale anteprima, di un documentario di Rai Cultura, “Apprendisti stregoni. Il metodo Strehler”, con un’introduzione di Claudio Longhi. Il documentario andrà in onda, la sera stessa, sabato 14 agosto su Rai5, alle 21.15. La programmazione di Rai5, in questa giornata inaugurale, sarà dedicata a Strehler con la trasmissione, alle ore 16.15, di “Arlecchino servitore di due padroni” (1955) e, al termine del documentario, intorno alle 22.15, di “Le baruffe chiozzotte” (1966).
Sempre il prossimo 14 agosto, il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo”, dedicato a Giorgio Strehler, nel centenario della nascita.
ALTRE INIZIATIVE
Venerdì 1°ottobre, al Teatro Strehler, una serata speciale, dal titolo “Il mio mestiere è raccontare storie”. Verrà proposto un ritratto del regista a tutto tondo, attraverso un collage di parole, musiche e immagini.
Dal 12 al 31 ottobre, al Teatro Grassi, la ripresa dello storico allestimento di “Arlecchino servitore di due padroni”, regia di Giorgio Strehler, messa in scena da Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano de Luca.
PUBBLICAZIONI
In occasione del centenario strehleriano, il Piccolo Teatro curerà un’edizione degli scritti del regista, un’iniziativa a lungo termine che comporterà inevitabilmente uno sviluppo pluriennale e verrà presentata nella cornice di Bookcity. Il percorso si apre con la pubblicazione, nel 2021, di “Lettere agli italiani”, una silloge comprendente una ventina di contributi di Giorgio Strehler, per lo più apparsi su alcuni dei principali quotidiani italiani fra il 1984 e il 1992.
Rimanendo in ambito editoriale, sono prossime all’uscita alcune pubblicazioni che approfondiscono, da diversi punti di vista, l’universo strehleriano. Il 29 luglio prossimo, con la Repubblica, uscirà “Strehler il gigante del Piccolo”, volume a cura di Sara Chiappori (con prefazione di Piero Colaprico e postfazione di Claudio Longhi).
Nei prossimi mesi: “Intervista a me stesso” di Giorgio Strehler, un testo conservato nell’Archivio del Piccolo Teatro (era inserito nel programma di sala de “La grande magia”, stagione 1984/85); e “Strehler interpreta le donne. Volti e voci femminili del teatro di Giorgio Strehler” di Stella Casiraghi, pubblicato da Skira editore.
STREHLER SULLO SCHERMO
“Essere Giorgio Strehler”, realizzato da 3D Produzioni, con la regia di Simona Risi, su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Matteo Moneta e Gabriele Raimondi; “Strehler – Diario di bordo”, con la regia di Alessandro Turci, scritto insieme a Federica Miglio e Antonia Ponti, una coproduzione Dugong Films e Rai (Documentari, per una prima serata, prossimamente su Raitre).
MOSTRE E FONDAZIONI
In collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Corriere della Sera, sarà allestita una grande mostra, “Strehler e i palcoscenici milanesi”, articolata in due sezioni: “Strehler, o il soffio del vero poetico”, dedicata alla regia lirica di Strehler, parte importante della sua attività artistica, ed elemento di esemplare portata innovativa nel panorama internazionale; “Amo il teatro perché amo la vita” è, invece, consacrata al racconto del rapporto tra Strehler e Milano, negli spazi del Teatro Strehler, del Teatro Grassi e del Teatro Studio Melato, nonché in luoghi deputati della città. L’inaugurazione di Strehler e i palcoscenici milanesi è fissata per il 4 novembre.
1945: Milano è una città da ricostruire. La cultura, l’urbanistica, la politica, la classe dirigente e i nuovi rapporti sociali: Milano, all’indomani della Liberazione sono alla ricerca di una nuova identità, nazionale ed internazionale. Gli enti, le fondazioni, le diverse identità culturali cittadine saranno interpreti attivi di una messa in scena collettiva, per restituire, in una pluralità di voci e di sguardi su Strehler, sulla sua opera e sulla sua eredità: un ciclo di incontri, ponte aperto sul nostro presente. Incontri ed eventi sono nei programmi della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, della Fondazione Corriere della Sera, della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e poi: Gallerie d’Italia, Laboratorio Formentini per l’editoria, MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Museo del Novecento, Pinacoteca di Brera, Pirelli, Triennale Milano, Veneranda Fabbrica del Duomo.
GIORNATE DI STUDIO
Tra le altre prossime importanti iniziative, il Piccolo Teatro e l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, diretto da Alberto Bentoglio), lunedì 25 ottobre promuoveranno una giornata di studi dal titolo “Il lavoro teatrale di Giorgio Strehler a cent’anni dalla sua nascita”, per sviluppare una riflessione teatrologica sul percorso, sul lascito e sull’attualità del regista.
UN GRANDE FESTIVAL
Maggio 2022 il Piccolo Teatro organizzerà un grande festival internazionale, in presenza, dedicato a Giorgio Strehler. Registi e compagnie da vari paesi del mondo porteranno spettacoli negli spazi del Piccolo e in vari luoghi della città, all’aperto.
Il fitto calendario condiviso dalla comunità teatrale e culturale italiana e internazionale, in onore di Giorgio Strehler, proseguirà per tutto l’anno, ovvero fino al 14 agosto 2022, con interviste, documentari, speciali e altri contenuti audiovisivi originali. Inoltre, il Piccolo Teatro di Milano inaugurerà, in contemporanea con le celebrazioni strehleriane, un sito online dedicato al lavoro e all’approfondimento dell’opera del Maestro:
www.giorgiostrehler.it
(p.a.p.)