La Mandragola di Machiavelli. Famosa beffa per portarsi a letto la moglie di un altro. Come metafora politica

TEATRO COMUNALE ABBADO - Ferrara 27/03/2014 stagione PROSA 2013/14 MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli con Jurij Ferrini e con Matteo Alì, Massimo Boncompagni, Alessandra Fabretti, Michele Schiano di Cola, Angelo Maria Tronca, Cecilia Zingaro regia e scenografia Jurij Ferrini costumi Nuvia Valestri luci Lamberto Pirone pittura scenica Cris Spadavecchia la canzone Giocattoli è di Soulcé & Teddy Nuvolari Produzione Progetto U.R.T., La Corte Ospitale

MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli
con Jurij Ferrini, e con Matteo Alì, Massimo Boncompagni, Alessandra Fabretti, Michele Schiano di Cola, Angelo Maria Tronca, Cecilia Zingaro – Regia e scenografia Jurij Ferrini.

MILANO, mercoledì 30 marzo Ispirata da un motivo erotico-cortese, “LA MANDRAGOLA” di Niccolò Machiavelli non è solo una perfetta macchina comica ma anche una meravigliosa allegoria sulla “corruzione della logica politica”, che scambia i vizi della vita pubblica con quelli della vita privata, allargando il suo orizzonte critico anche al clero. In quasi cinque secoli di storia non solo non ha perso mordente sull’attualità, ma al contrario è stata in qualche modo una lucidissima premonizione dei nostri tempi
Nell’edizione interpretata e diretta da Jurij Ferrini e dagli attori del suo Progetto U.R.T., il prologo comincia come un talk-show, ma subito si entra nella storia, condotta secondo un perfetto registro comico, tra gag e piccoli lazzi ben orchestrati. E’ una Mandragola in giacca e cravatta, in cui il testo originale è recitato con disinvoltura strizzando l’occhio alla contemporaneità.
La storia si svolge a Firenze nel 1504. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie dello sciocco dottore in legge messer Nicia. Con l’aiuto del servo Siro e dell’astuto amico Ligurio, Callimaco, in veste di famoso medico, riesce a convincere messer Nicia che l’unico modo per avere figli sia di somministrare a sua moglie una pozione di mandragola, ma il primo che giacerà con lei morirà…
Ferrini invita a guardare madonna Lucrezia come fosse il nostro bellissimo paese: l’Italia. Callimaco è un appassionato amante che vuole “possederla” con uno strampalato stratagemma, facendosi aiutare dal faccendiere Ligurio e dal terribile fra Timoteo, sinistra espressione del clero più corrotto. Le cose saranno anche cambiate, ma lo stesso perfetto ingranaggio comico inizia a trascendere la vicenda dei meschini protagonisti e a parlare direttamente a noi, di noi…

(Dal comunicato stampa della compagnia)

“LA MANDRAGOLA”, di Niccolò Machiavelli. Personaggi e interpreti Siro/Gianluca Guastella; Messer Nicia/Jurij Ferrini; Callimaco/Matteo Alì; Ligurio/Michele Schiano di Cola; Sostrata/Alessandra Frabetti; Fra’ Timoteo/Angelo Maria Tronca; Lucrezia/Rebecca Rossetti – Regia e scenografia di Jurij Ferrini – Al Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – Milano – Repliche fino a domenica 10 aprile

INFO e PRENOTAZIONI TELEFONICHE 02 55181377 – 02 55181362
www.teatrocarcano.com