La prima edizione di Latella alla direzione del 45mo Festival del Teatro di Venezia affidata a nove registe internazionali

La regista Nathalie Béasse: a lei Venezia dedica una “antologia” di quattro spettacoli

VENEZIA, domenica 23 luglio – Al via il 45mo Festival Internazionale del Teatro. Si svolgerà da martedì 25 luglio a sabato 12 agosto secondo il programma ideato dal nuovo direttore Antonio Latella, il quale, come sua prima edizione di neo direttore del Festival, ha inteso dedicare la rassegna veneziana alla regia del panorama europeo, con 9 registe donne, provenienti da Italia, Germania, Francia, Polonia, Olanda, Estonia, per la maggior parte intorno ai 40 anni, con un percorso artistico consolidato.
A ognuna di loro il Festival dedicherà una sorta di ritratto, da 2 a 4 spettacoli, quasi tutti in prima italiana, tracciandone il processo creativo, anche attraverso incontri pubblici oltre la messa in scena dei loro spettacoli.
La Biennale Teatro non può e non deve essere una sorta di clonazione dei tanti Festival che ci sono in Europa“, dice Antonio Latella. “E non può essere solo un contenitore, una vetrina di spettacoli. È un luogo dove, una volta all’anno, gli spettatori, gli operatori e tutti gli addetti del settore si incontrano per vivere insieme alcune giornate di cultura teatrale e per osservare i tanti linguaggi del teatro e il loro continuo evolversi. Un luogo dove possiamo vedere più opere di maestri, di registi, o più frammenti d’opera che ci concedono al contempo di assistere da vicino al processo creativo di un amato maestro o di un nuovo regista. Per far questo non basta uno spettacolo, non si possono mettere in mostra gli spettacoli, ma bisogna tentare di mettere in mostra i registi e le loro opere. Per questo motivo tentiamo di creare per ogni regista ospite delle piccole “personali”, ed è proprio nella concentrazione di una ricerca del linguaggio che, soprattutto nelle registe donne, abbiamo riscontrato un’esigenza, una necessità mai gratuita, mai legata a un bisogno puramente carrieristico o di affermazione, ma da una sincera urgenza creativa.

Il Festival verrà inaugurato, martedì 25 luglio (Sala delle Colonne Ca’ Giustinian) con la cerimonia di consegna del LEONE D’ORO ALLA CARRIERA a KATRIN BRACK, e del LEONE D’ARGENTO a MAJA KLECZEWSKA, che inaugura il Festival con “The Rage (25 e 26 luglio, Teatro Piccolo Arsenale), dall’omonimo testo teatrale di Elfriede Jelinek, che cominciò a scriverlo dopo la strage di Charlie Hebdo a Parigi. Inoltre, mercoledì 26, nel foyer del Teatro alla Tese, avrà luogo l’inaugurazione dell’installazione di Katrin Brack (fino al 12 agosto).

Spettacoli, del ricco e articolato cartellone, dei quali daremo parzialmente conto in sede critica. Cominceremo con Nathalie Béasse, alla quale sono riservati quattro spettacoli. Una piccola antologia, della quale la regista dice: “Ciascuno dei miei spettacoli è come il seguito di quello che lo precede. In modo diverso ma con gli stessi interpreti torno sul tema, creo variazioni attorno all’infanzia, alla famiglia. Formiamo una sorta di fratellanza che cresce e si svela. Ogni creazione ha il suo sipario, si apre e si entra in un altro spettacolo dando l’illusione di una mise-en-abyme”.

Venerdi 28 luglio, al teatro Piccolo Arsenale: LE BRUIT DES ARBRES QUI TOMBENT (2017, 90’), prima italiana, ideazione e regia Nathalie Béasse.

Sabato 29 luglio, alle Tese dei Soppalchi: ROSES (2014, 80’), prima italiana, ideazione e regia Nathalie Béasse, estratti da Riccardo III di William Shakespeare.

Domenica 30 luglio, al Teatro Tese dei Soppalchi: TOUT SEMBLAIT IMMOBILE (2013, 60’), prima italiana, ideazione e regia Nathalie Béasse.

Lunedì 31 luglio, Teatro Piccolo Arsenale: HAPPY CHILD (2008, 75’), prima italiana, ideazione e regia NathalieBéasse

Martedì 1 agosto, alle Tese dei Soppalchi: BIANCANEVE (1983, 65’) dai Fratelli Grimm, adattamento e regia Maria Grazia Cipriani, con Maria Teresa Elena, Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Giacomo Pecchia,  Andrea Jonathan Bertolai. Produzione Teatro del Carretto.

Mercoledì 2 agosto, alle Tese dei Soppalchi: TODI IS A SMALL TOWN IN THE CENTER OF ITALY (2017, 70’) testo e regia Livia Ferracchiati, drammaturgia Greta Cappelletti, con CarolineBaglioni, MicheleBalducci, Elisa Gabrielli, Stella Piccioni, Ludovico Röhl.

Giovedì 3 agosto, al Teatro Piccolo Arsenale: LE MILLE E UNA NOTTE (2014, 90’), adattamento e regia Maria Grazia Cipriani, con Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Fabio Pappacena. Produzione Teatro del Carretto.

Venerdì 4 agosto

ORE 18, Teatro Tese dei Soppalchi: STABAT MATER (2017, 105’) Trilogia sull’identità – Capitolo II, ideazione, testo e regia Livia Ferracchiati, drammaturgia Greta Cappelletti, con Chiara Leoncini, Alice Raffaelli, Stella Piccioni e la partecipazione video di Laura Marinoni.

ORE 21, Teatro alle Tese: TRISTAN ODER ISOLDE (2013, 80’) prima italiana, un pastiche di Capri Connection, regia Anna-Sophie Mahler, ideazione Susanne Abelein, Rahel Hubacher, Anna-Sophie Mahler, Kris Merken; con Susanne Abelein, Bettina Grahs, Benjamin Brodbeck, Benny Hauser. Consulenza musicale, pianoforte Stefan Wirth; vocals, violino Anna-Sophie Mahler; melodica, carillon Benjamin Brodbeck; basso Benny Hauser; vocals (video) Damina Rebgetz.
(P.A.P.)