Franco Graziosi si è spento serenamente, nel sonno, nella sua casa romana, all’età di 92 anni.
Interprete teatrale, cinematografico e televisivo, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel ’53, inizia la sua carriera al Piccolo Teatro di Milano, dove sotto la regia di Giorgio Strehler ricopre ruoli di sempre maggior spessore, fino a diventarne primattore.
In cinema lo si ricorda in film quali “Uomini contro” di Francesco Rosi, “Giù la testa” di Sergio Leone e le recenti partecipazioni in “Habemus papam” di Nanni Moretti e “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.
Le parole commosse di Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro:
“Un’ironia sottile, un’autorevolezza rara, appena camuffata da un ineffabile understatement, lo sguardo acuto e penetrante, una saggezza dolente di calda umanità, l’inconfondibile timbro di voce… Franco se ne è andato con la semplicità toccante che lo ha sempre contraddistinto. Lascia il ricordo vibrante del suo “gioco” colto e sopraffino. Grazie Franco. Grazie di cuore”.
Il nostro giornale si unisce al cordoglio di familiari e amici e, nel ricordo, partecipa al dolore e al rimpianto di tutto il teatro italiano