“Lampedusa Way”, ultimo capitolo di Trilogia del Naufragio, con Maddalena Crippa e Graziano Piazza al Piccolo Teatro

MILANO, martedì 4 aprile – “Lampedusa Way” è la terza, conclusiva “stazione” della Trilogia del Naufragio di Lina Prosa, percorso doloroso nel dramma migratorio in forma quasi di teatro eroico, da mercoledì 19 a domenica 23 aprile al Piccolo Teatro Studio. Racconta il viaggio di Mahama e Saif, più volte evocati nei due capitoli precedenti, che raggiungono l’isola siciliana alla ricerca dei profughi Shauba e Mohamed. La ricerca del cadavere, il suo recupero, il ritorno in patria e il rituale del lutto sono tappe del grande viaggio all’interno di una cultura mediterranea, forse irrimediabilmente disgregata, e il mistero dell’esistenza umana, sul quale la cronaca ci costringe ogni giorno tragicamente a riflettere.
«In “Lampedusa Beach” e “Lampedusa Snow” – scrive Lina Prosa – ho lavorato con giovani attori e con loro ho vissuto un’esperienza legata proprio al sogno dell’attore, quando l’attore deve ancora trovare il suo approdo, i suoi paesaggi, la sua Lampedusa. In “Lampedusa Way”, invece, ho lavorato con due attori di grande spessore artistico, già all’apice dell’esperienza attoriale, e qui la sfida è andata oltre sul piano creativo. Con Maddalena Crippa e Graziano Piazza, la maestria dell’attore ha trasformato Lampedusa in verità poetica, quindi luogo del futuro».
Giovedì 20 aprile, ore 17, al Chiostro ‘Nina Vinchi’ (via Rovello 2), Lina Prosa e Nicoletta Vallorani parlano di Lampedusa Way e delle infinite variazioni esistenziali e poetiche dell’isola.
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