L’avventurosa storia del “Crocifisso” di Jesolo dal Trecento a oggi. I tanti enigmi da svelare. Per esempio, l’autore

CRISTO_IMTERO_SCONT_piccolo[4][2]JESOLO, sabato 23 luglio Più di tre secoli fa, il vescovo Marco Giustiniani, in visita nella chiesa di Cavazuccherina (antico nome di Jesolo), vide un antico crocefisso dipinto e disse che quell’opera, per la sua grande eleganza, era più degna di essere collocata nella sfarzosa Venezia piuttosto che in un posto di campagna. Il prezioso Cristo Crocifisso, dipinto su tavola della fine del XIV secolo, restò tuttavia a Jesolo per altri due secoli. Poi se ne persero le tracce. Fino a quando uno studioso di storia jesolana, Giuseppe Artesi, ha avvalorato l’ipotesi che l’antico crocefisso potesse corrispondere a un crocefisso trecentesco conservato nei depositi delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Le ricerche dello studioso hanno infatti ricostruito, attraverso documenti d’archivio dell’Ottocento, il viaggio compiuto da Jesolo al Museo veneziano. Nel 1889, a seguito di lavori di restauro e ristrutturazione, il parroco della chiesa di Jesolo di allora, senza autorizzazione alcuna, vendette a un commerciante milanese il crocefisso che da secoli era stato conservato nella parrocchia di Cavazuccherina. I documenti d’archivio raccontano che l’opera fu sequestrata, poiché la vendita risultò illegale, e fu oggetto di un procedimento del regio Tribunale che dispose di affidarla alle Gallerie dell’Accademia che la conservò nei depositi.
Grazie all’impegno del Comune di Jesolo, della Parrocchia arcipretale S. Giovanni Battista e dell’associazione Culturale “Mons. Giovanni Marcato” – che stanno da tempo attuando un processo di riscoperta del senso e delle radici della comunità locale – l’opera tornerà per la prima volta nei luoghi in cui fu oggetto di devozione per centinaia di anni, prestata con grande sensibilità dalla Gallerie dell’Accademia di Venezia.
La preziosa tavola in mostra per quattro mesi all’interno della Chiesa arcipretale di Jesolo può essere ammirata fino al 16 ottobre: un evento di grande significato per la storia della città, ma anche di singolare interesse dal punto di vista storico artistico.
Un altro enigma infatti resta ancora da svelare.
L’enigma riguarda l’autore del crocifisso. La Commissione del Collegio degli Accademici di Venezia nel 1890 si pronunciò per una probabile attribuzione dell’opera ad un pittore veneziano, Niccolò di Pietro, attivo all’epoca nella parrocchia di Santa Marina a Venezia. La critica più recente ritiene invece che fu opera del Maestro della Madonna del Parto, allievo di Niccolò.
Ma vi è una terza, suggestiva, ipotesi. L’autore potrebbe essere un altro importante pittore che visse a Venezia in quel periodo: Niccolò (o Nicoleto) Semitecolo a cui si deve un crocifisso di grande fascino oggi conservato nella chiesa degli Eremitani a Padova. L’ipotesi è sostenuta dalla circostanza che Niccolò Semitecolo era un prete pittore e fu parroco della chiesa di Sant’Agnese di Venezia. In quella stessa parrocchia venne a stabilirsi da Jesolo, nel 1367 circa, una famiglia di nobili, i Berengo, il cui capostipite lasciò nel testamento la disposizione di far realizzare un crocifisso, pagandolo 100 ducati d’oro. Da quel momento di questo crocifisso non si sa più nulla e si ipotizza che la famiglia potrebbe aver deciso di portarlo nella diocesi di Jesolo.
Un quarto indizio a favore di Semitecolo è incentrato sulla figura di Pietro De Natali, vescovo di Equilio, così allora si chiamava Jesolo, dal 1370. Di famiglia nobile veneziana, nel 1376 consacra a Venezia la Cappella del Volto Santo, detta anche dei Lucchesi, affrescata proprio da Niccolò Semitecolo nel 1370. È quindi possibile che in quell’occasione il vescovo De Natali, conoscendo ed apprezzando l’arte di Semitecolo, abbia chiesto proprio a lui la realizzazione di un crocifisso per la sua diocesi, dove rimase fino alla sciagurata vendita.

CRUX – Il Crocifisso di Jesolo, Cinque secoli di Arte e Devozione – JESOLO – Chiesa di S. Giovanni Battista – Fino al 16 ottobre.
http://www.comune.jesolo.ve.it/crocefisso