NAPOLI, venerdì 31 maggio – Al Teatro Mercadante di Napoli, si è svolta la seduta pubblica della giuria di esperti per le nomination al “Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019”, il riconoscimento teatrale nato nel 2002, patrocinato dall’AGIS, e da cinque edizioni promosso e organizzato dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale.
Presieduta da Gianni Letta la giuria – composta da Rosita Marchese (vicepresidente CdA del Teatro Stabile di Napoli), Giulio Baffi (critico la Repubblica Napoli), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chiediscena), Fabrizio Coscia (critico Il Mattino), Franco Cordelli (critico Il Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico La Stampa), Maria Rosaria Gianni (capo redattore cultura Tg1), Katia Ippaso (critico Il Messaggero), Fiorenzo Grassi (direttore Teatro Elfo Puccini), Franco Però (direttore Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia) – ha selezionato le seguenti terne di nomi e titoli finalisti delle 13 categorie concorrenti:
Migliore spettacolo di prosa
La gioia, regia di Pippo Delbono;
Macbettu, regia di Alessandro Serra;
When the rain stops falling, regia di Lisa Ferlazzo Natoli
Migliore regia
Filippo Dini per Così è (se vi pare);
Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi per Cous cous klan;
Lisa Ferlazzo Natoli per When the rain stops falling;
Migliore attore protagonista
Alex Cendron per Il Vangelo secondo Lorenzo, regia di Leo Muscato;
Antonio Salines per Aspettando Godot, regia di Maurizio Scaparro;
Francesco Di Leva per 12 baci sulla bocca, regia di Giuseppe Miale Di Mauro;
Migliore attrice protagonista
Maria Paiato per Un nemico del popolo, regia di Massimo Popolizio;
Laura Marinoni per John Gabriel Borkman, regia di Marco Sciaccaluga;
Imma Villa per Regina madre, regia di Carlo Cerciello;
Migliore attore non protagonista
Vincenzo Pirrotta per La tempesta, regia di Roberto Andò;
Alfonso Postiglione per Assunta Spina, regia di Pino Carbone;
Ernesto Lama per Fronte del porto, regia di Alessandro Gassman;
Migliore attrice non protagonista
Beatrice Schiros per Cous cous klan, regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi;
Chiara Baffi per Ferdinando, regia di Nadia Baldi;
Orietta Notari per Così è (se vi pare), regia di Filippo Dini;
Migliore attore/attrice emergente
Luigi Tabita per La rondine, regia di Francesco Randazzo;
Francesco Roccasecca per Ferdinando, regia di Nadia Baldi;
Camilla Semino per When the rain stops falling, regia di Lisa Ferlazzo Natoli;
Migliore interprete di monologo
Davide Enia per L’abisso;
Marina Confalone per Una relazione per un’accademia;
Elena Arvigo per 4:48 psychosis;
Migliore scenografo
Marta Crisolini Malatesta per Salomè, regia di Luca De Fusco;
Luigi Ferrigno per Assunta Spina, regia di Pino Carbone;
Alessandro Serra per Macbettu, regia di Alessandro Serra;
Miglior costumista
Andrea Viotti per I giganti della montagna, regia di Gabriele Lavia;
Marta Crisolini Malatesta per Salomè, regia di Luca De Fusco;
Gianluca Falaschi per La scuola delle mogli, regia di Arturo Cirillo;
Migliori musiche
Ran Bagno per Salomè, regia di Luca De Fusco;
Marlena Kuntz per Il castello di Vogelod, regia di Fabrizio Arcuri;
Antonio Di Pofi per I giganti della montagna, regia di Gabiele Lavia;
Migliore autore di novità italiana
Roberto Alajmo per Chi vive giace;
Francesco Brandi per Per strada;
Gabriele Di Luca per Cous cous klan;
Migliori luci
Gigi Saccomandi per Salomè, regia di Luca De Fusco;
Pasquale Mari per Così è (se vi pare), regia di Filippo Dini;
Orlando Bolognesi per La gioia, regia di Pippo Delbono.
Le terne saranno quindi giudicate da oltre 700 tra artisti e addetti ai lavori, chiamati a votare a scrutinio segreto i titoli e i nomi per l’assegnazione delle Maschere del Teatro Italiano 2019.
La serata della cerimonia di consegna dei premi si terrà il 5 settembre 2019 alle 20, al Teatro Mercadante, condotta da Tullio Solenghi, e trasmessa in diretta differita su Rai Uno.