LE VIE DEL CINEMA 2020. Nelle sale cinematografiche milanesi, una selezione di film dalla 77ma Mostra di Venezia

MILANO, lunedì 21 settembre – Da mercoledì 23 a mercoledì 30 settembre torna Le vie del cinema, la manifestazione promossa da AGIS lombarda in collaborazione con Fondazione La Biennale di Venezia e le sale cinematografiche di Milano, che presenta, in anteprima e in versione originale sottotitolata, una significativa selezione di film della 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: 23 titoli, 64 proiezioni, 8 giorni di programmazione, 14 sale coinvolte
Le vie del cinema vuole valorizzare l’unicità dell’esperienza di visione collettiva di un film su grande schermo e per questo l’edizione 2020 non ha potuto rinunciare ad una delle sue principali caratteristiche: una manifestazione diffusa in tutta la città con proiezioni ogni giorno dalle ore 13.00 fino a sera.
Le quattordici sale cinematografiche milanesi che ospitano la manifestazione sono:

Anteo Palazzo del Cinema, Arcobaleno Filmcenter, Arlecchino Film in Lingua, Beltrade, Centrale Multisala Cinema Teatro Martinitt, CityLife Anteo, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala.

Nove le pellicole dal CONCORSO, di cui ben cinque premiate dalla Giuria presieduta da Cate Blanchett:
“Nuevo Orden” di Michel Franco Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria e Leoncino d’Oro.
“Padrenostro” di Claudio Noce Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Pierfrancesco Favino.
“Sun Children” (Khorshid) di Majid Majidi Premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente Rouhollah Zaman.
“The Disciple” di Chaitanya Tamhane Premio Migliore Sceneggiatura e Premio FEDIC (Federazione Italiana cineclub).
“Wife of a Spy” (Supai no tsuma) di Kiyoshi Kurosawa Leone d’Argento – Premio per la Migliore Regia.
A questi titoli si aggiungono:
“In Between Dying” del regista azero Hilal Baydarov, al suo debutto veneziano con una storia tributo a Bresson e Béla Tarr; “Laila in Haifa” di Amos Gitai, dove un club notturno della città portuale di Haifa, frequentato da israeliani e palestinesi, incarna la speranza di una convivenza possibile; “Never Gonna Snow Again” di Michal Englert e Małgorzata Szumowska, protagonista un misterioso massaggiatore il cui arrivo tra gli abitanti di una residenza esclusiva di Varsavia porterà cambiamenti irreversibili; “Quo Vadis, Aida?” di Jasmila Žbanić, il racconto di un episodio della guerra nella ex Jugoslavia vissuto in prima persona da una traduttrice bosniaca dell’ONU di base a Srebrenica.

Dalla sezione FUORI CONCORSO: “Mandibules” di Quentin Dupieux, commedia surreale su due amici e una mosca gigante con Adèle Exarchopoulos in un inedito ruolo brillante, e il documentario “Salvatore-Shoemaker of Dreams” di Luca Guadagnino (FUORI CONCORSO – NO FICTION), omaggio all’artigianalità di Salvatore Ferragamo, calzolaio delle dive di Hollywood. Molte le testimonianze inedite, da Martin Scorsese alla costumista Deborah Nadoolman Landis, che ne svelano la straordinaria storia umana e professionale.

Sei i titoli dal Concorso di ORIZZONTI: “Genus Pan” (Lahi, Hayop) di Lav Diaz Premio Orizzonti per la Migliore Regia, “The Man Who Sold His Skin” di Kaouther Ben Hania Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Maschile a Yahya Mahayni e Premio per l’inclusione Edipo Re cui si aggiungono “Apples” (Mila) di Christos Nikou, già assistente di Lanthimos e qui al debutto alla regia con un film distopico sul significato della memoria; “La troisième guerre” di Giovanni Aloi, dove la guerra del titolo è quella che coinvolge un giovane soldato dell’opération sentinelle (strade sicure) il cui compito di controllo di una grande manifestazione antigovernativa verrà travalicato dalla rabbia esplosiva della folla; “Nowhere Special” di Uberto Pasolini, protagonisti il piccolo Michael e suo papà John che, dopo che la madre se ne è andata, cercano di costruire giorno dopo giorno una vita serena finché a John non viene diagnosticata una malattia incurabile che lo porterà a cercare una nuova famiglia per il bambino; “Selva trágica” di Yulene Olaizola, immaginifico film messicano ambientato nel cuore della giungla maya, tra leggende e riti antichi.

Cinque i film dalle GIORNATE DEGLI AUTORI: “The Whaler Boy” (Kitoboy) di Philipp Yuryev Premio Giornate degli Autori Miglior Film e “200 Meters” di Ameen Nayfeh Premio del Pubblico cui si aggiungono “Preparations to be Togheter for an Unknown Period of Time” di Lili Horvát, “Extraliscio-Punk da balera (si ballerà finché entra la luce dell’alba)” di Elisabetta Sgarbi e “Samp” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza.

INFOLINE: 02 67397835, fino al 30 settembre, dalle 14.00 alle 17.00. Linea dedicata per maggiori informazioni inerenti l’acquisto di biglietti e cinecard: leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com

Le vie del cinema ha un proprio canale sull’app Huawei Video con contenuti esclusivi legati al mondo del cinema: clip di attori, registi e critici, e presentazioni dei film in programma.