Locarno 75 si congeda. Pardo d’oro al Brasile (“Regra 34” di Julia Murat). Valentina Maurel migliore regista. Ecco i premi

Julia Murat, Pardo d’oro della regia per Regra 34

LOCARNO, sabato 13 agosto(di Marisa Marzelli) È volato in Brasile il premio più importante, il Pardo d’oro del 75mo Festival di Locarno. Tra i 17 titoli del concorso internazionale ha vinto Regra 34 (Regola 34) di Julia Murat, con al centro una giovane studentessa di Rio de Janeiro che conduce una doppia vita.
Questo il commento del direttore artistico della manifestazione Giona Nazzaro: Un Pardo d’oro importante per una cinematografia come quella brasiliana che ha scritto pagine chiave della storia del cinema mondiale. Un cinema che si trova in prima linea per difendere un’idea di mondo più inclusivo e libero. Regra 34 riporta il cinema brasiliano sui fasti anarchici del ‘cinema marginal’. Un’opera audace e politica destinata a lasciare un segno importante. Il corpo è politico”. In effetti Locarno, Festival storicamente di scoperta di importanti cinematografie internazionali, nei decenni scorsi già aveva laureato e fatto conoscere nomi importanti dell’America latina.
Oltre al Pardo d’oro, l’America che parla spagnolo si è aggiudicata anche i riconoscimenti per la migliore regia (Valentina Maurel), interpretazione femminile (Daniela Marin Navarro) e maschile (Reinaldo Amien Gutierrez) andati a Tengo sueños electricos (coproduzione tra Belgio, Francia e Costarica); nel film una coppia si sta separando e una delle figlie ha spesso incubi popolati di animali selvaggi, che la madre cerca di interpretare.
Terzo incomodo un piccolo film italiano, Gigi la legge, scritto e diretto da Alessandro Comodin (coproduzione Italia/Francia), su un vigile urbano di campagna, che ha ottenuto il premio speciale della giuria. Il nuovo premio Pardo Verde WWF, istituito quest’anno, è giustamente andato al film austriaco del concorso internazionale Matter out of Place, che tratta il tema dei rifiuti depositati in zone lontanissime, osserva la dispersione e il lavoro di chi gestisce rifiuti in tutto il mondo.
Registe donne, cinematografie oggi marginali, temi sensibili: il Palmarès locarnese è in sintonia con l’attuale sensibilità culturale.
In undici giorni di Festival erano in programma 226 film per un totale di 471 proiezioni. Sono state recuperate le cifre di spettatori in Piazza Grande, tornate sui valori di quelle pre-pandemia; nelle sale invece si è registrata un’affluenza più scarsa rispetto al 2019, l’ultimo anno senza Covid. Il calo era dovuto al fatto che nel 2020 in Festival si era svolto in forma ridotta, con una prevalenza di proiezioni online e nel 2020 non si era ancora tornati alla normalità.
Grande successo ha ottenuto anche quest’anno la Retrospettiva, dedicata al re del melodramma Douglas Sirk, il cineasta tedesco trasferitosi negli Stati Uniti dagli anni ’40 e nome di spicco dell’epoca d’oro di Hollywood.
Sempre apprezzati gli incontri con grandi personaggi del cinema: dal regista Costa-Gavras all’artista multimediale Laurie Anderson, alle attrici Juliette Binoche e Sophie Marceau.
Passata la boa del 75. anniversario, la prossima edizione si terrà dal 2 al 12 agosto 2023.

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IL PALMARÈS COMPLETO

CONCORSO INTERNAZIONALE
Pardo d’oro, Gran Premio del Festival della Città di Locarno per il miglior film: “Regra 34” (Rule 34) di Julia Murat, Brasile/Francia

Premio speciale della giuria dei Comuni di Ascona e Losone: “Gigi la legge” di Alessandro Comodin, Italia/Francia/Belgio

Pardo per la migliore regia della Città e della Regione di Locarno: Valentina Maurel per “Tengo sueños eléctricos”, Belgio/Francia/Costa Rica

Pardo per la migliore interpretazione femminile: Daniela Marín Navarro per “Tengo sueños eléctricos” di Valentina Maurel, Belgio/Francia/Costa Rica

Pardo per la migliore interpretazione maschile: Reinaldo Amien Gutiérrez per “Tengo sueños eléctricos” di Valentina Maurel, Belgio/Francia/Costa Rica

CONCORSO CINEASTI DEL PRESENTE
Pardo d’oro Concorso Cineasti del presente per il miglior film: “Svetlonoc” (Nightsiren) di Tereza Nvotová, Slovacchia/Repubblica Ceca

Premio miglior regista emergente della Città e Regione di Locarno: Juraj Lerotić per “Sigurno mjesto” (Safe place), Croazia

Premio speciale della giuria Ciné+: ‘”Yak Tam Katia?” (How is Katia?) di Christina Tynkevych, Ucraina

Pardo per la migliore interpretazione femminile: Anastasia Karpenko per “Yak Tam Katia?” (How is Katia?) di Christina Tynkevych, Ucraina

Pardo per la migliore interpretazione maschile: Goran Marković per “Sigurno mjesto” (Safe place) di Juraj Lerotić, Croazia

Menzione Speciale: “Den Siste Våren (Sister, what grows where land is sick?)” di Franciska Eliassen, Norvegia

Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima): “Sigurno mjesto” (Safe place) di Juraj Lerotić, Croazia

Menzioni speciali:
“Love dog” di Bianca Lucas, Polonia/Messico/Stati Uniti

“De noche los gatos son pardos” di Valentin Merz, Svizzera

PARDI DI DOMANI
Concorso Corti d’autore

Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio d’autore: “Big Bang” di Carlos Segundo, Francia/Brasile

Concorso internazionale

Pardino d’oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale: “Soberane” (Sovereign) di Wara, Cuba

Pardino d’argento SRG SSR per il Concorso internazionale: “Buurman Abdi” (Neighbour Abdi) di Douwe Dijkstra, Paesi Bassi

Premio per la migliore regia Pardi di domani – BONALUMI Engineering: “Hardly Working” di Total Refusal, Austria

Premio Medien Patent Verwaltung AG: “Mulika” di Maisha Maene, Repubblica Democratica del Congo

Menzione speciale: “Madar Tamame Rooz Doa Mikhanad” (Mother Prays All Day Long) di Hoda Taheri, Germania

Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards: “Buurman Abdi” (Neighbour Abdi) di Douwe Dijkstra, Paesi Bassi

CONCORSO NAZIONALE
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio svizzero: “Euridice, Euridice” di Lora Mure-Ravaud, Svizzera/Francia

Pardino d’argento Swiss Life per il Concorso nazionale: “Der Molchkongress” di Matthias Sahli, Immanuel Esser, Svizzera

Premio per la migliore speranza svizzera: “Heartbeat” di Michèle Flury, Svizzera

Pado Verde WWF: “MATTER OUT OF PLACE” di Nikolaus Geyrhalter, Austria

MENZIONI SPECIALI
“É NOITE NA AMÉRICA (IT IS NIGHT IN AMERICA)” di Ana Vaz, Italia/Francia/Brasile; “BALIQLARA XÜTBƏ (SERMON TO THE FISH)” di Hilal Baydarov, Azerbaigian/Messico/Svizzera/Türkiye