MILANO, venerdì 16 settembre – (p.a.p.) -150 anni: c’è un bel bagaglio storico dietro il Manzoni. Nato come “Teatro della Commedia” in Piazza San Fedele ai primi di dicembre del 1872 (inaugurazione ufficiale il 3 dicembre: “Le dee e i semidei del nostro Olimpo, pare avessero avuto speciale invito alla festa…”. Tra complimenti e dovizia di aggettivi un cronista così descrisse la cronaca della serata, “come a una prima della Scala”.
Quando morì Alessandro Manzoni il 22 maggio del 1873, venne deciso di onorare il grande scomparso dedicandogli il teatro, che venne ad occupare sempre maggiore prestigio, con una sua precisa fisionomia, fra commedia, dramma e tragedia, con i più famosi attori che ne calcarono la scena, da Eleonora Duse a Emma e Irma Gramatica, a Paola Borboni, da Ermete Zacconi a Di Lorenzo/Falconi, a Ruggero Ruggeri, a Camillo Pilotto, e le più prestigiose compagnie francesi, inglesi, russe.
Finché, dopo il tragico agosto del ’43, le bombe non ridussero in cenere il glorioso Teatro Manzoni di Piazza San Fedele.
Nel dopoguerra, il Teatro Manzoni, come si sa – è storia dei nostri giorni – nell’attuale sede di Via Manzoni riprese nuova vita: storici spettacoli, con i più celebri protagonisti del palcoscenico.
Una parte degli attuali attori in cartellone, prima della presentazione ufficiale, giù, in platea, della stagione 22/23, era presente, nella bella hall di Galleria Manzoni, tra pubblico, giornalisti, operatori tv, fotografi e intervistatori. Un gran tintinnare di calici, tra sorridenti brindisi di amici, festosamente ritrovati, dopo tante angosce e restrizioni pandemiche, è stata la degna cornice per una rigenerante festa d’ottimismo, con l’orgoglio di questi 150 anni ben portati.
Il ricco e articolato cartellone prevede:
11 spettacoli di prosa;
12 allestimenti di “Ridere alla grande”;
15 “Extra”: musica, assoli di brillanti conferenzieri, incontri e monologhi;
17 allestimenti di favole per bimbi e famiglie tra classici e novità.
Per problemi di spazio ci limiteremo al calendario degli spettacoli di prosa, rimandando quanti desiderano i programmi completi e dettagliati al sito:
www.teatromanzoni.it
LA PROSA
Dal 18 al 30 ottobre: IL MARITO INVISIBILE, Scritto e diretto da Edoardo Erba. Con Maria Amelia Monti, Marina Massironi
Dall’8 al 20 novembre: IL MALATO IMMAGINARIO, di Molière. Adattamento e regia Guglielmo Ferro. Con Emilio Solfrizzi
Dal 13 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023: NAPOLETANO? E FAMME ‘NA PIZZA! Con Vincenzo Salemme. Scritto e diretto da Vincenzo Salemme
Dal 31 gennaio al 12 febbraio 2023: IL PADRE DELLA SPOSA, di Caroline Francke. Con Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi. Regia Gianluca Guidi
Dal 14 al 26 febbraio: AMANTI, scritta e diretta da Ivan Cotroneo. Con Fabrizia Sacchi e Massimiliano Gallo
Dal 21 marzo al 2 aprile: LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA, di Tennessee Williams, traduzione Masolino d’Amico. Con Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni. Regia Pier Luigi Pizzi
Dall’11 al 23 aprile: TRE UOMINI E UNA CULLA, di Coline Serreau. Con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana. Traduzione Marco M. Casazza. Adattamento teatrale Coline Serreau e Samuel Tasinaje. Dal film omonimo di Coline Serreau. Regia Gabriele Pignotta
Dal 2 al 14 maggio: L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE. Scritto e diretto da Carlo Buccirosso. Con Carlo Buccirosso
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
Dal 7 all’11 dicembre: MINE VAGANTI, uno spettacolo di Ferzan Ozpetek. Con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano, e con Simona Marchini
Dal 27 al 29 gennaio 2023: COPPIA APERTA, QUASI SPALANCATA, di Dario Fo e Franca Rame. Con Chiara Francini, Alessandro Federico. Regia Alessandro Tedeschi
Dal 28 febbraio al 5 marzo: DON CHISCIOTTE, adattamento Francesco Niccolini. Con Alessio Boni e Serra Yilmaz. Regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer.